Politica

Di Bari contro il sindaco Zaccaria: nel mirino asfalto, semafori, Tari e Tricom

La Redazione
Il consigliere comunale Lello Di Bari
Severe le parole dell'ex sindaco che punta il dito contro l'Amministrazione Zaccaria a seguito dell'errore di calcolo della TaRi 2016 a causa del cattivo funzionamento del software appositamente acquistato
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A seguito del recapito ai cittadini di avvisi di accertamento TaRi 2016 errati, è intervenuto l’ex sindaco Lello Di Bari muovendo pesanti critiche all’Amministrazione comunale.

«La nostra critica ad una cattiva amministrazione della cosa pubblica non fa riferimento solo alla discutibile esecuzione dei lavori pubblici, come la mancata posa in opera del bitume nell’arteria principale della città che sta creando non pochi disagi e danni ai fasanesi, oppure al tanto celebrato appalto per la riqualificazione e manutenzione degli impianti semaforici che, dopo l’aggiudicazione, nei giorni a ridosso delle festività, ha lasciato spenti semafori che regolano il traffico di incroci nevralgici come quello Don Bosco/Sacro Cuore.

La nostra contestazione si riferisce soprattutto ai tentativi maldestri e inopportuni di allungare la mano dell’amministrazione nelle tasche dei cittadini, i quali si sono visti notificare, dal nuovo “efficientissimo” Ufficio Tributi del Comune di Fasano, avvisi di accertamento TaRi 2016 totalmente sbagliati, nei quali è stata applicata doppiamente la quota variabile e, cosa ancor più grave, in molti casi i fasanesi avevano pagato regolarmente la tassa per la quale è stato notificato l’accertamento.

Gli errori commessi sono ancora più inaccettabili perché non sono stati determinati dal mancato possesso, da parte dell’Ufficio Tributi, della Banca Dati aggiornata (come riportato da alcuni articoli di stampa), ma dal cattivo funzionamento del software acquistato appositamente da questa amministrazione e dal mancato controllo degli atti da parte dei dipendenti comunali ai quali l’assessore al ramo si è affidato.

Oltre al danno economico subito per i costi di notifica degli atti annullati, i fasanesi saranno anche costretti a recarsi presso l’Ufficio Tributi per richiedere l’annullamento dell’atto sbagliato. Ufficio aperto al pubblico solo 2 ore al giorno. In molti casi questo costringerà a chiedere permessi dal lavoro, spesso giornate intere. Insomma un disagio inaudito!

Il cattivo “modus operandi” dell’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Zaccaria e dall’Assessore al ramo Giovanni Cisternino, trova riscontro anche dalla corrispondenza intercorsa tra gli stessi e la società Centro Tri.Com in A.s., opportunamente recuperata con apposita richiesta di accesso agli atti.

Dalla suddetta corrispondenza, inviata per conoscenza alla Procura della Repubblica, alla Prefettura e alla Corte dei Conti, abbiamo appreso che la Centro Tri.Com ha trasmesso al Comune (suo socio pubblico) sia le banche dati, sia le copie di atti (pronti per la stampa) relative alle sole annualità a rischio prescrizione (p.e. 2012), pari a circa € 3.400.000, ad eccezione della Ta.Ri 2016 per la quale il Comune di Fasano ha prodotto autonomamente atti errati, come già detto.

Appare curiosa, inoltre – prosegue Di Bari – , l’apposizione della relata di notifica su atti per i quali non è dovuta!

Ci siamo chiesti: questa, come tutte le notifiche, verrebbe retribuita al messo notificatore che, nel caso di specie, potrebbe essere un congiunto di un componente di giunta? Ed è questo uno dei motivi della variazione di bilancio approvata dalla maggioranza il 31/12/2017 in merito al P.E.G.?

In ultimo, condividiamo il pensiero di Fratelli d’Italia con riferimento alla cattiva politica sociale adottata dall’amministrazione comunale di sinistra guidata dal Sindaco Zaccaria che, di fatto, ha “messo per strada” 16 dipendenti difficilmente ricollocabili nel mercato del lavoro.

Alle loro famiglie esprimiamo anche noi la piena solidarietà.

Siamo ansiosi si esaminare il prossimo bilancio che non si prospetta dei più rosei, compreso il nuovo aumento Ta.Ri, scongiurato solo a parole e mai nei fatti dai numerosi proclami del Sindaco Zaccaria e dell’assessore Cisternino».

martedì 9 Gennaio 2018

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