Politica

Destinazione fondi imposta soggiorno, Di Bari: «Zaccaria criticò il mio operato, ma il suo…»

Vincenzo Lagalante
Lello Di Bari
L'ex sindaco forzista va giù duro contro l'attuale Amministrazione e rende noto la "distribuzione" dei 443.500 euro rivenienti dall'imposta di soggiorno 2016
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Lello Di Bari, capogruppo consiliare di Forza Italia, scende in campo e va giù duro sulla destinazione dei fondi della tassa di soggiorno 2016. L’ex sindaco di Fasano ricorda come il primo cittadino Francesco Zaccara, nel maggio del 2016, in campagna elettorale, rispondeva all’imprenditrice Marisa Lisi Melpignano, circa il cattivo utilizzo dell’imposta di soggiorno, riportando la seguente dichiarazione: “Il Partito Democratico, in particolare, ha denunciato lo sperpero in mille inutili rivoli delle somme ricavate dall’imposta di soggiorno… Il mio governo darà centralità al coordinamento strutturato e costante con gli operatori turistici…”.

«Si badi bene – afferma Di Bari -, imposta di soggiorno che, agli albori della sua istituzione, sarebbe stata utilizzata male dalla mia amministrazione (il Pd ne denunciava lo sperpero in mille inutili rivoli) che, resasi conto di aver commesso un errore di fondo, si era dichiarata disposta a rimediare nel 2016 concordandone l’utilizzo con gli operatori turistici: impegno che non ci è stato consentito mantenere per le note vicende che tutti conoscono».

E prosegue: «Io mi sarei aspettato che la nuova amministrazione, alla luce di quanto detto in campagna elettorale e sulla base degli impegni assunti (anche in Consiglio comunale), questa volta non già dal candidato sindaco ma dal sindaco eletto Francesco Zaccaria, gestisse in modo più oculato le somme ricavate dall’imposta di soggiorno, realizzando, per esempio, il tanto atteso marciapiede in via Appia a Torre Canne e investendo in servizi e infrastrutture strettamente connesse al settore turistico.

Nella sua nota stampa, l’ex sindaco Di Bari rende noto la “distribuzione” di 443.505,98 euro rivenienti dall’imposta di soggiorno 2016:

Contributo Selvafestival 70.000,00

Contributo al Teatro Pubblico Pugliese 43.639,00

Contributo a Fasanomusica 25.000,00

Contributo a Fasano jazz 25.000,00

Contributo a La Scamiciata 20.000,00

Contributo gestione Teatro Sociale 20.000,00

Contributo alla Fasano Selva 10.000,00

Contributo per la campagna scavi di Egnazia 10.000,00

Contributo ad associazioni culturali 10.000,00

Contributo Festival teatro amatoriale 5.000,00

Mostra Artigianato 30.000,00

Spese per manifestazioni turistiche 23.956,00

Spettacoli e attività culturali 21.421,00

Spese per partecipazioni a fiere 10.000,00

Sportello informazioni turistiche 11.514,00

Manutenzione ordinaria del verde pubblico 107.975,00

E riprende: «Questa è la “lista della spesa” come potete vedere; la voce più ricorrente è quella dei “Contributo a…” che rende perfettamente l’idea di quanto questa volta sia stato “corretto” l’utilizzo dell’imposta di soggiorno (nel senso di “correggere” la destinazione). Il Movimento 5 Stelle ha correttamente denunciato che la manutenzione ordinaria del verde pubblico in passato aveva altre fonti di finanziamento; in realtà tutte le voci innanzi elencate erano nella mia amministrazione finanziate con fondi propri. Sarebbe interessante capire che destinazione abbiano avuto questa volta quei fondi».

domenica 22 Ottobre 2017

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