Politica

In Consiglio comunale l’iniziativa “Prendila di petto” tra mozioni e dimissioni

Mariangela Renna
Assessore e consigliere comunali con la maglia "Prendila di petto"
Durante la seduta di ieri, grande apprezzamento ha riscosso l'iniziativa delle assessore Caroli e Angelini, ma la scena l'hanno poi conquistata le mozioni e le dimissioni di Giacomo Rosato / LE FOTO
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Un Consiglio comunale ricco di avvenimenti quello che ha avuto luogo nel pomeriggio di lunedì 16 ottobre. Oltre alla trattazione degli importanti argomenti previsti, le assessore alla cultura, Annarita Angelini, e alle Pari Opportunità, Cinzia Caroli, hanno promosso un’iniziativa di sensibilizzazione verso il delicatissimo tema della prevenzione del cancro al seno. Ottobre, infatti, è il mese dedicato alla prevenzione del tumore alla mammella e, per questo, l’Amministrazione comunale ha provveduto a far realizzare delle magliette bianche su cui è stata stampata la frase “Prendila di petto”. Le magliette sono state distribuite e indossate dalle donne sedute agli scranni della sala consiliare, a manifestazione della vicinanza della componente femminile alla promozione degli screening senologici per prevenire e combattere uno dei tumori femminili più aggressivi.

Tuttavia, la convocazione della massima assise comunale aveva come oggetto svariati altri snodi di discussione. Primo fra tutti, l’approvazione del bilancio consolidato 2016 con i bilanci dei propri organismi ed enti strumentali e delle società controllate e partecipate. Ancora una volta, nocciolo della discussione è stato l’ente di riscossione tributi Tri.Com.. Il consigliere d’opposizione Raffaele Trisciuzzi (Movimento 5 Stelle) ha sollevato la quaestio circa una situazione debitoria del suddetto ente nei confronti del Comune di Fasano. Debito che, come spiegato dal legale del Comune di Fasano, Ottavio Carparelli, è stato saldato grazie agli aggi comunali fino al pieno raggiungimento della somma. Nonostante questo, l’opposizione si è quasi del tutto astenuta dal voto, ma la mozione è stata accolta.

Approvato senza alcuna discussione il secondo punto all’ordine del giorno, la trattazione della mozione avente come oggetto la ratifica della variazione di bilancio dovuta al contributo regionale per interventi straordinari di pulizia ha scaldato gli animi di alcuni consiglieri di opposizione. Il Comune di Fasano ha ottenuto dalla Regione Puglia un finanziamento di 25.000 euro (a consultivo) destinati a servizi di pulizia straordinaria previsti per il periodo estivo.

Nello specifico, due mesi fa, la Regione Puglia ha stanziato dei soldi per la pulizia straordinaria del territorio in previsione dell’arrivo dei turisti. L’11 agosto, il consigliere regionale Fabiano Amati ha pubblicizzato a mezzo stampa questa opportunità, specificando che a Fasano sarebbero spettati 25.000 euro ed esortando l’amministrazione a provvedere in modo celere in modo da garantire, in occasione di ferragosto, un territorio decoroso e pulito. Per ottenere il finanziamento il Comune avrebbe dovuto eseguire i lavori di pulizia, redicontando successivamente alla Regione (anche con documento fotografico prima e dopo l’esecuzione stessa) la quale eroga a consuntivo il contributo.

Ieri è stata votata la variazione di bilancio inerente il finanziamento di cui si discute, ma il dirigente comunale non ha ancora affidato i lavori e, calcolando i tempi tecnici, l’esecuzione dei lavori di pulizia non avverrebbe prima di novembre, con il rischio che venga meno la finalità del contributo regionale, cioè presentare un territorio più pulito appunto per il periodo estivo e in previsione del maggior afflusso di turisti. Il sindaco Francesco Zaccaria, in risposta al consigliere di opposizione Lello Di Bari (Forza Italia), che ha sollevato la questione, ha attribuito la responsabilità del ritardo all’inerzia del dirigente (Fernando Virgilio) al quale ha fatto pervenire una lettera di richiamo e ha assicurato che, qualora la Regione non riconoscerà al Comune di Fasano il finanziamento, denuncerà il dirigente alla Corte dei Conti.

Tuttavia, Trisciuzzi, riprendendo quanto detto nella precedente seduta, ha chiesto perché il finanziamento sia stato destinato alla ditta Tradeco che si è dimostrata inadempiente al contratto e ha focalizzato l’attenzione sulle scarse documentazioni in possesso di chi è chiamato a deliberare: è importante essere a conoscenza di come verranno impiegati questi soldi. Nonostante le criticità rilevate, anche questa mozione è stata approvata.

Ulteriore argomento focale è stato quello della scelta di mantenere o meno la partecipazione dell’ente comunale ad alcune società. Ancora una volta, Trisciuzzi ha espresso il suo dissenso: «Sulla base di cosa – ha detto – si sceglie se mantenere o dismettere i rapporti con la partecipata?». Ottenute, comunque, le delucidazioni richieste, la mozione è stata approvata. Un successivo punto di frizione fra maggioranza e opposizione ha riguardato il riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio derivante da sentenze sfavorevoli nel III trimestre 2017. Mariarosaria Olive, consigliere d’opposizione e rappresentante dei Conservatori e Riformisti, ha sottolineato come, in un comune che si fregia di essere uno dei più “risparmiatori” del comprensorio in materia di spese legali, la decisione di procedere, in alcune cause, per via stragiudiziale, avrebbe ovviato al rischio di spese inutili. Chiarito in un intenso dibattito tra il consigliere ed il legale Carparelli questo punto di discussione, la mozione è stata approvata.

Ultima questione dibattuta, il calcolo del contributo straordinario in materia di opere pubbliche. Il dirigente comunale Rosa Belfiore ha provveduto a chiarire qualunque criticità rilevata nella modifica della norma in oggetto che, per conformità con il resto del Paese, andava rivista circa 3 anni fa.

In ultima istanza, un visibilmente commosso consigliere Giacomo Rosato (Fasano Democratica) ha richiesto di intervenire per rassegnare le sue dimissioni da consigliere di opposizione, già attese nella scorsa assise. La decisione è pervenuta dopo 10 anni di carriera politica in opposizione e numerosissime sono state le attestazioni di stima da parte dei presenti. Rosato, che ha ripercorso i suoi “successi”, è stato protagonista di tante battaglie in questi anni (sul fronte ospedale, Tradeco, Tricom, efficientamento energetico tra tutte) e ora ha il desiderio di assumere un ruolo prettamente politico, prendendo in mano la segreteria di “Fasano Democratica”. Al suo posto subentrerà Vittorio Fanelli, ex capogruppo (nella passata legislatura) del Partito Democratico.

martedì 17 Ottobre 2017

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