Politica

Fratelli d’Italia-An: «Un risultato insulso per il Pd. Perché esulta?»

La Redazione
Francesco Cisternino
Francesco Cisternino, dirigente cittadino di Fratelli d'Italia-An, commenta il risultato delle primarie a Fasano: alle urne sole 885 persone, ma il Pd esulta come se avesse vinto i mondiali
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Francesco Cisternino, dirigente cittadino di Fratelli d’Italia-An e Membro del Dipartimento Regionale “Comunicazione” di Fdi-An, ha inoltrato una nota alla stampa, commentando il risultato delle primarie a Fasano: «E poi, a Fasano, succede anche questo. Ti alzi al mattino, il primo dì del mese mariano e, come di consueto, inizi a leggere le varie notizie che riguardano la tua città. Devi essere sempre informato, vuoi sentirti comunque ed a prescindere parte attiva della tua comunità e, nel far ciò, ti imbatti, vedi ieri (30 aprile, ndr), in titoloni roboanti che quasi, tra il caffè e le fette biscottate accompagnate da marmellata di stagione, ti inducono a gridare al miracolo. Che si fossero svolte le primarie del Pd e che fosse scontata la vittoria dell’ex Premier Matteo Renzi alla Segreteria del suo partito, nulla questio: lo si sapeva già da tempo.

Ma che tutti gli alti papaveri del Pd fasanese, tra cui un Senatore della Repubblica (Presidente della Commissione “Difesa” al Senato), un Consigliere Regionale (Presidente della Commissione “Bilancio” in Regione), un Consigliere Provinciale ed un sindaco con tutta una sua Giunta e maggioranza consigliare avessero, in tutto, nella magnificente e militarmente presidiata “festa della democrazia a pagamento”, accompagnato alle urne sole 885 persone, visti e considerati i ruoli istituzionali occupati dai suddetti, il risultato non può che risultare magro, asettico e deperito. Un sonoro schiaffone che il popolo fasanese, che l’intera Città di Fasano, ha voluto dare al Partito Democratico. Chapeau!

Non volendo andar lontano, nella sola vicina Ostuni, i votanti sono stati 1647 risultando, “carte alla mano”, un Comune più piccolo del nostro e che non vanti nessun esponente di rilievo in casa Pd. Per una manciata di voti non si è stati addirittura doppiati. “Ostuni vince tutto, sempre”, questo il titolo della prossima pièce teatrale già calendarizzata per i prossimi anni, anche quando si parla di portare il proprio elettorato al voto “a pagamento” (perché sì, se ieri eri veramente povero e l’obolo dei – minimo – due euro ti serviva per comprare dei medicinali, non potevi mica votare, eh!).

Che i fasanesi si fossero stancati dei “soliti” volti da Partito Democratico con primarie a pagamento (a momenti, ieri, accettavano anche sesterzi e altre monete fuori corso, pur di far cassa!), questo lo si sapeva già da un bel po’, ma che, dopo un risultato così mediocre, così insulso, dalle gerarchie più alte del Pd partisse una festa da vincitori dei mondiali di calcio, beh, qui si (s)cade nell’insulto delle intelligenze dei cittadini fasanesi. Di Partito Democratico, in città, già dopo solo un anno di quasi nulla, non se ne può più.

La compagine di Fratelli d’Italia, in una situazione del genere, per essere, come sempre, politicamente corretta, non può far altro che rivolgere al Pd un sincero (?) augurio: “ad maiora!”, non credendo, però, minimamente che questo buon auspicio possa portare ad alcun tipo di giovamento.»

mercoledì 3 Maggio 2017

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