Politica

Assemblea Pd fasanese, mozione Renzi in vantaggio

Vincenzo Lagalante
L'assemblea Pd
Nell'assemblea di ieri di tutti gli iscritti al partito sono state illustrate, discusse e poi votate le mozioni dei tre candidati Andrea Orlando, Michele Emiliano e Matteo Renzi
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Il Circolo del Partito Democratico di Fasano ha avviato il percorso congressuale che porterà alla scelta del Segretario Nazionale del partito e che culminerà con il grande appuntamento delle Primarie, aperte a tutti, del prossimo 30 aprile. Il primo passo, come previsto da Regolamento, è stato la "Convenzione di Circolo" che il Pd fasanese ha promosso ieri presso il Laboratorio Urbano.

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Nell'assemblea di tutti gli iscritti al partito sono state illustrate, discusse e poi votate le mozioni dei tre candidati Andrea Orlando, Michele Emiliano e Matteo Renzi. Hanno introdotto l'assemblea il Segretario locale Pier Francesco Palmariggi e il Segretario dei Giovani Democratici Andrea Di Bari, in qualità anche di Garante della Commissione Provinciale per il Congresso, a moderare gli interventi invece Giorgio Pentassuglia in qualità di Presidente della Convenzione. Presenti, tra tutti, anche il Senatore Nicola Latorre, il Consigliere Regionale Fabiano Amati, il Sindaco Francesco Zaccaria, tutti gli assessori e consiglieri comunali del Partito Democratico.

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Ad avere diritto di voto erano tutti gli iscritti al partito entro il 28 febbraio 2017; il circolo fasanese conta 52 tesserati al Partito Democratico e 10 ai Giovani Democratici. Hanno votato in 53 e i risultati sono stati: 29 voti (54,7%) per la mozione Renzi, 14 (26,4%) per la mozione Emiliano, 9 voti (16,9%) per la mozione Orlando e una scheda bianca. Obiettivo della Convenzione di Circolo era, inoltre, quello di indicare il delegato del Partito fasanese alla Convenzione Provinciale, scelta ricaduta sul Segretario e Consigliere Comunale Palmariggi in quanto rappresentante della mozione Renzi, la più suffragata tra gli iscritti fasanesi. 

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«Per noi del Partito Democratico, la democrazia è un valore irrinunciabile. – spiega Andrea Di Bari, Garante della Convenzione di Circolo – Abbiamo discusso, ci siamo confrontati e abbiamo scelto, come siamo sempre abituati a fare. Adesso il Congresso viaggerà spedito verso le primarie del 30 aprile, un appuntamento importante e che come sempre, forse ancora di più, sarà una festa della democrazia e della partecipazione dei cittadini. Magari tutti i partiti potessero vantare questa grande ricchezza della quale noi non possiamo proprio fare a meno».

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domenica 26 Marzo 2017

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