Nel clima di scontri verbali e polemiche degli ultimi giorni, generato dalla chiusura dell'ospedale "Umberto I", Forza Italia ritiene quantomai necessario esprimere le sue posizioni in merito alla questione. Lo fa con una nota: «Forza Italia – si legge – giudica alquanto curioso che la gente scesa in piazza, sabato scorso, si sia sentita dire che la chiusura del presidio ospedaliero locale e tutto il piano di riordino fossero inevitabili a causa della precaria situazione finanziaria in cui versa l'Ente regionale e che il tempo dei piccoli ospedali sia, ormai, finito per sempre. Lo si giudica curioso, non perché non si sia consapevoli dell'inevitabilità delle scelte fatte, bensì perché queste motivazioni sono state addotte proprio da chi, dodici anni fa, quando l'allora governatore della Puglia, Raffaele Fitto, varò un ben organizzato piano di riordino ospedaliero, fece parte delle medesime piazze urlanti e strumentalizzò la chiusura di alcuni reparti dell'ospedale per accrescere i consensi che avrebbe poi ottenuto alle successive elezioni regionali con la promessa dell'immediata riapertura».
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E si legge: «La promessa di riapertura fu attesa, per poi dissolversi dieci anni dopo, con il solo risultato di aver aggravato la situazione economica regionale. In seguito, alle elezioni regionali del 2015, preferirono non spiegare alla gente che forse, nel 2005, aveva ragione Fitto, ma continuarono a buttare fumo negli occhi, promettendo che l'ospedale sarebbe stato chiuso solo dopo l'apertura di un più nuovo e più grande ospedale; promessa che, come le altre, è stata puntualmente disattesa. Per questi motivi, Forza Italia ritiene che la responsabilità delle proteste degli ultimi giorni e del diffuso malcontento sia attribuibile a tutte le promesse fatte e poi disattese dagli eminenti esponenti del centrosinistra locale che con la loro incoerenza hanno fornito un imperdibile assist ai populisti e agli urlatori di professione».
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In conclusione: «Per quanto giustamente infuriata, la gente scesa in piazza è rimasta ignara della strumentalizzazione di cui si è resa oggetto, divenendo un mero strumento nelle mani di sedicenti politicanti nella sempre più agguerrita lotta per la conquista di consensi. Infine, secondo Forza Italia, chi ha per anni raccontato menzogne ai cittadini sull'ospedale dovrebbe umilmente scusarsi e cercare di aprire un tavolo di dialogo con l'Ente regionale affinché, nell'interesse della popolazione, si ripristinino quantomeno i servizi indispensabili fino all'apertura del nuovo ospedale».
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