«Alla focosa assessora Angelini suggerisco meno foga è un po' più di umiltà». Risponde così il consigliere comunale dei “Circoli Nuova Fasano” Antonio Scianaro alla replica fatta a sua volta dal membro della Giunta Zaccaria allo stesso Scianaro sul tipo di lavori fatti in via Giardinelli per il rifacimento dell’asfalto (leggi QUI).
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«Di fatto – afferma Scianaro – l’assessore conferma che saranno usati spessori minori di quelli strombazzati. Non dice nulla sul rilievo fatto sull'applicazione impropria dell'emulsione (ed è un tecnico). Non una parola sulla suddivisione dei lavori del canile per stare sotto soglia, riportate dai giornali pochi giorni fa (e non smentita), così come è avvenuto con il frazionamento dell'intervento in questione, via Giardinelli e via fratelli Rosselli che ha fatto spendere più di 100.000 euro alla cittadinanza viste le differenza dei ribassi. Chi parla a vanvera allora? Un consigliere che fa altro mestiere e si documenta prima di parlare o un assessore tecnico che dovrebbe sapere per formazione come si fanno certe cose?».
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E prosegue: «Assessore parliamo di un progetto che ha visto varie approvazioni, sentire dalle sue affermazioni "rispetto al progetto originario è stata aggiunta la stesura che supera di diversi centimetri le lavorazioni previste dal bando e dal contratto" fanno crescere in me le preoccupazioni sulle varianti in corso d'opera ormai vietate dal nuovo codice degli appalti che andrete ad eseguire e sulla durata e qualità del lavoro finale».
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«Le ricordo ancora che, in otto mesi di governo, non ha avuto mai la sensibilità di convocare la Commissione Lavori Pubblici per qualsiasi tipo di contributo da parte dei consiglieri di opposizione, ma credo ormai che questo faccia parte del vostro modo di governare. Concludo invitando lei e i suoi amici di avventura a concentrarsi sulla responsabilità di governare, smettendola di attribuire a chi vi ha preceduti i mali del mondo. Sapete, anche loro sono stati preceduti da altri e così via. Troppo comodo scaricare sul passato. Tocca a voi. Fate vedere cosa siete in grado di fare».
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