Politica

Scissione del Partito Democratico: anche a Fasano esponenti locali con idee diverse

Beniamino Attoma Pepe
Pier Francesco Palmariggi e Loredana Legrottaglie
Loredana Legrottaglie: «Renzi, occasione persa», per Pier Palmariggi «gli scissionisti rappresentano un modo superato di intendere la politica»
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In questi giorni il dibattito politico nazionale si è concentrato sulla crisi di appartenenza all’interno del Partito Democratico, con le dimissioni del segretario, Matteo Renzi, e l’avvio della fase congressuale che dovrebbe concludersi, secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, entro il mese di maggio.

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Le divisioni all’interno del PD si sono evidenziate nei 3 anni di governo Renzi e si sono accentuate in maniera marcata durante la campagna referendaria sulla riforma costituzionale, per cui una parte del PD ha scelto di sostenere le ragioni contrarie alla proposta di riforma avanzata dal governo guidato dal segretario, Matteo Renzi.

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A Fasano, il PD locale ha condotto la recente campagna elettorale per l’elezione del sindaco, Francesco Zaccaria, candidato a seguito delle Primarie, e opposto al candidato Giacomo Rosato, sostenuto da alcuni militanti storici del Partito Democratico.

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Durante il programma radiofonico condotto da Michele Cavallo, “Eccetera Eccetera”, in onda su Radio Diaconia lo scorso martedì 21 febbraio, si è discusso della definizione degli schieramenti all’interno del PD con Pierfrancesco Palmariggi, segretario locale del PD, e Loredana Legrottaglie, uscita dal Partito Democratico dopo aver ricoperto cariche di rilievo in ambito regionale.

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Gli ospiti del confronto hanno ripercorso gli anni del governo Renzi e della sua segreteria nazionale e Loredana Legrottaglie ha ribadito le ragioni della sua distanza dal modo personalistico di gestire il partito da parte del segretario, criticando una azione di governo incapace di affrontare alcuni temi fondamentali del nostro paese, dalla scuola alle politiche sociali per l’occupazione. Il segretario Palmariggi ha contestato le ragioni della scissione, sottolineando che gli strumenti democratici interni al partito consentono un confronto serrato e l’accesso a chiunque alle posizioni di vertice, anche a coloro che mantengono posizioni critiche.

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Legrottaglie ha ricordato di aver preso parte la scorsa settimana all’incontro tenuto a Lecce con Massimo D’Alema, figura politica di riferimento degli “scissionisti” insieme a Pierluigi Bersani, durante il quale è stato presentato ufficialmente il comitato “conSenso”, di cui l’ex Presidente del Consiglio è promotore. Ha inoltre anticipato che in numerosi contesti locali, comunali e regionali, compreso quello della Puglia, si stanno costituendo nuovi gruppi consiliari. E proprio sui numeri degli “scissionisti”, Palmariggi ha avanzato qualche perplessità, ritenendo probabile un sensibile ridimensionamento di quanto riportato dagli organi di stampa.

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La conversazione ha affrontato anche le possibili ricadute delle scelte nazionali al livello locale e gli ospiti hanno concordato sul fatto che sarà necessario attendere gli sviluppi nazionali e il superamento di una fase di assestamento prima di assistere ad eventuali conseguenze locali. In conclusione è stato chiesto un parere sui primi mesi di amministrazione Zaccaria e Palmariggi, consigliere comunale, ha ribadito il grande impegno con il quale la giunta e il consiglio stanno lavorando dopo 13 anni di amministrazioni di centrodestra e la Legrottaglie, pur riconoscendo un carattere di novità impresso in alcuni settori, dalla cultura all’istruzione, ha confermato la sua posizione critica rispetto alle attività condotte in altri settori, tra tutti le difficoltà dell’ufficio tecnico.

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E’ disponibile il podcast dell’incontro cliccando qui

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giovedì 23 Febbraio 2017

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