«Avevamo chiesto la convocazione urgente della conferenza dei capigruppo per un Consiglio monotematico sull'ospedale, non avendo notizie di alcun risvolto a tutela del nostro nosocomio, ma per ora non se ne farà nulla». Lo dichiara il capogruppo dei Circoli Nuova Fasano Antonio Scianaro. «Avevamo atteso perché confidavamo vivamente nelle dichiarazioni del consigliere regionale Fabiano Amati – continua -, il quale affermava che questo contenitore non si sarebbe mai toccato e nel sostegno politico del senatore Nicola Latorre. Tutto questo ad oggi non è accaduto, prova n'è la delibera del 17 febbraio scorso della direzione generale Asl Brindisi (leggi QUI)».
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E Scianaro prosegue: «Venerdì, in conferenza di capigruppo, si è perso ulteriore tempo. Mentre si deliberava la morte dello stabilimento ospedaliero di Fasano, il sindaco Zaccaria rimandava ad un ulteriore confronto con la Regione per definire i confini della nostra appartenenza (Bari-Brindisi). Essendo "il diritto alla salute" unico in tutta la Regione Puglia, suggerisco al consigliere Amati tra le sue tante proposte di legge, di proporre un'unica azienda sanitaria regionale. Solo così, forse, vedremmo più efficienza e più risparmi. Aspettiamo impazienti quale sarà il vero destino della sanità regionale e in che modo saranno soddisfatti i bisogni dei cittadini fasanesi. Passerà tutto nelle mani di privati? Staremo a vedere».
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