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Consiglio comunale, ecco chi sono gli under 35

Ilaria potenza
Consiglio comunale
Sono cinque i giovani preparati e motivati che, dopo essersi misurati con le elezioni amministrative dello scorso giugno, siedono oggi a Palazzo di Città
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Cinque giovanissimi, tutti alla prima esperienza, e con le maniche rimboccate per contribuire al compito di amministrare la propria città. Sono gli esponenti della formazione politica under 35 dell’attuale Consiglio comunale di Fasano. Quattro uomini e una donna: il più giovane è Pier Francesco Palmariggi, 26 anni compiuti a novembre e Segretario del Partito Democratico fasanese; il più “anziano” è Raffaele Trisciuzzi, 34 anni e candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle ultime elezioni amministrative.

Tre invece i giovani Consiglieri eletti nella lista “Fasano 2016”: Giuseppe Galeota, 33 anni, Donato Marino, 30 anni, e Cristina Milella, 28 anni.

Dovrà quindi ricredersi chi si lamentava nella convinzione che i giovani servissero soltanto a riempire le liste elettorali e che quelli pronti a mettersi in gioco seriamente e a farcela fossero una specie ormai in via d’estinzione. E dovrà ricredersi anche chi crede che non siano abbastanza autonomi e capaci di incidere, perché basta conoscerli per essere contagiati dal loro entusiasmo e dalla loro determinazione. Tutti si sono cimentati nella campagna elettorale delle amministrative nel consueto “porta a porta”, nei comizi di quartiere, alcuni a bordo della ormai nota Ape Car rossa simbolo della vittoria del Sindaco Zaccaria, altri protagonisti di dirette Facebook e inviti a pranzo per parlare delle proposte per cambiare Fasano. C’è chi fa politica da sempre nonostante la giovane età, e chi è nuovo a questo mondo che però pare calzargli molto bene. Trisciuzzi è entrato in Consiglio da candidato sindaco arrivato terzo nella competizione elettorale; Galeota, Marino, Milella e Palmariggi da candidati al Consiglio comunale muovendo da soli circa mille voti.
nMa chi sono? Qual è il loro curriculum e il resoconto della loro esperienza politica? Ecco dunque, consigliere per consigliere, l’identikit degli under 35 del nostro Consiglio comunale.

Giuseppe Galeota svolge la professione di avvocato a Fasano. Non ha mai fatto parte di movimenti o partiti politici, ma l’interesse nei confronti della politica locale e nazionale, vissuto da sempre in maniera attenta e critica, lo ha motivato a mettersi in gioco nella lista “Fasano 2016” a sostegno del candidato sindaco Francesco Zaccaria durante le scorse elezioni amministrative.

Ha vissuto questa esperienza con tenacia a bordo del tre ruote rosso “Ferrari”, palco di comizi e di proposte condivise, raccontandosi e confrontandosi con la gente nel “porta a porta” vissuto al fianco dei suoi compagni di viaggio fino al 19 giugno 2016, la magica notte del ballottaggio che ha unito la festa patronale a quella per la vittoria. È Presidente della Commissione Consiliare Permanente “Politiche sociali e Servizi al Cittadino” e si sta occupando dell’approfondimento delle materie riguardanti la valorizzazione ambientale, culturale e tecnologica del lago di Forcatella e della gestione degli impianti sportivi cittadini, con la progettazione della “Consulta cittadina dello sport”, importante novità per la nostra città e già operativa. Nel tempo libero si dedica alla lettura e ama mettersi ai fornelli, sperimentando piatti nuovi con i prodotti tipici della nostra terra.

Donato Marino è laureato in Giurisprudenza e abilitato all’esercizio della professione forense. Attualmente è un dottorando di ricerca in Diritto del Lavoro presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari. La sua militanza politica comincia nel 2005 all’interno del Partito di Rifondazione Comunista (candidandosi al Consiglio comunale durante le amministrative del 2007), a cui rimane iscritto fino al 2009. L’anno dopo contribuisce alla fondazione della sede fasanese de “La Fabbrica di Nichi”, sostenendo la candidatura alla Presidenza della Regione Puglia di Vendola. E proprio a questa esperienza è legato il suo ricordo politico più bello: la notte della vittoria alle primarie contro ogni pronostico, che segnava l’inizio di quella “Primavera pugliese” a cui ha anche contribuito in maniera importante Guglielmo Minervini, sostenuto nella sua candidatura alle primarie per la Regione Puglia dallo stesso Marino nel 2014.

Da sempre impegnato nelle campagne referendarie a difesa dell’acqua pubblica, contro il nucleare e le trivellazioni in mare, oggi è Consigliere comunale e Capogruppo di “Fasano 2016“. Componente della Commissione Consiliare Permanente “Urbanistica e Pianificazione del territorio”, ha presentato due mozioni che mirano alla costruzione di una inedita alleanza educativa tra scuole, parrocchie, associazioni di volontariato e cittadini per diffondere la cultura della pace e dell’accoglienza. Stiamo parlando della mozione approvata all’unanimità per la partecipazione alla “Marcia della Pace Perugia-Assisi” (tenutasi lo scorso 9 ottobre) e della prossima mozione che sarà presentata perchè Fasano rientri nel “Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace”. Adora viaggiare, leggere, ascoltare musica e dedicarsi al nuoto.

Cristina Milella è sposata e a maggio diventerà mamma. Si laurea nel 2010 in Logopedia e due anni dopo si specializza in Scienze della riabilitazione. Ha uno studio professionale a Fasano e lavora come logopedista per una cooperativa che si occupa di Assistenza Domiciliare Integrato. “Fasano 2016” è la lista in cui si candida alle scorse comunali perchè decisa a dare il proprio contributo al miglioramento della città.

Oggi vive l’esperienza politica in Consiglio al fianco dei suoi compagni di viaggio che ritiene onesti e competenti, convinta che la condivisione di idee e proposte sia la strategia migliore per rendere questo percorso, fatto di impegno e studio personale, meno insidioso. È componente della “Commissione elettorale” e della “Commissione lavori e opere pubbliche”, ambiti in cui desiderava spendersi. Referente a Fasano per l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), dedica il suo tempo libero alla famiglia e allo studio per essere sempre aggiornata, senza dimenticare la passione per la lettura, il cinema e lo sport.

Pier Francesco Palmariggi studia Giurisprudenza all’Università di Bari. Muove i primi passi in politica poco più che maggiorenne nel movimento giovanile dell’Unione di Centro in cui ha ricoperto ruoli importanti a livello regionale e provinciale, percorso che culmina con la sua candidatura al Consiglio comunale nelle amministrative del 2012. Palmariggi si batte in politica con passione e questo non passa inosservato ai maggiorenti del Partito Democratico fasanese che nel 2013 aveva bisogno di ricompattarsi e ripartire con una nuova segreteria. Ne diventa così il Segretario, in verità accompagnato anche dallo scetticismo di molti e da qualche polemica. In quella circostanza promise: “Mi conquisterò sul campo la fiducia di tutti, ci aspettano grandi traguardi.” Il Pd è ora un gruppo solido, consacratosi primo partito della città alle elezioni europee del 2014 e regionali del 2015. Durante le scorse amministrative scende in campo a sostegno di Francesco Zaccaria e di un progetto capace di dare un taglio netto al passato nel modo di amministrare Fasano.

Oggi siede in Consiglio Comunale e ne rappresenta il membro più giovane. Componente del gruppo consiliare del Partito Democratico e della Commissione Consiliare Permanente “Attività Produttive e Sviluppo Economico”, ha presentato una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale per chiedere al Governo, in rete con altri Comuni e Regioni, l’estromissione dei commercianti ambulanti dall’applicazione della direttiva europea Bolkestein che ne metteva a rischio le licenze, messe poi in salvo (almeno fino al 2018) con il decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 29 dicembre. Sta lavorando, inoltre, a progetti che guardano in particolare alla valorizzazione delle politiche giovanili della nostra città. Il suo tempo libero è dedicato all’attività benefica e di servizio del Leo Club Fasano (di cui l’anno scorso è stato il Presidente) agli amici e allo sport, di cui non può per niente fare a meno.

Raffaele Trisciuzzi svolge la professione di avvocato a Fasano. Nelle ultime amministrative è stato il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle e si è guadagnato un risultato davvero brillante, nonostante il sostegno di una sola lista. Da sempre è attento agli scenari politici nazionali e locali, senza però subire il fascino della politica rappresentativa dei partiti. Afferma di credere nella politica tradotta come impegno e non come semplice apparato burocratico. Si candida per la prima volta nel 2012 al Consiglio comunale nella lista del “Movimento InComune”, ma dispensa da tempo una particolare attenzione verso l’attività del Movimento 5 Stelle a cui si era avvicinato nel 2007 durante la manifestazione del V-Day.

Nel 2015 affronta la votazione online sul portale del Movimento per la scelta della formazione pentastellata alle elezioni regionali, ma senza successo. L’anno dopo però scende in campo come candidato Sindaco con il risultato di 5.085 voti. Oggi siede nei banchi della minoranza, senza nascondere talvolta l’opposizione persino alla sua parte. Trisciuzzi affronta l’impegno di Consigliere comunale con determinazione e con la motivazione dei cittadini e degli attivisti del suo gruppo che lo affiancano e lo stimolano ogni giorno. Nei primi sei mesi di attività a Palazzo di Città ha presentato tre mozioni e quattro interrogazioni su argomenti urgenti per la nostra città quali la chiusura dell’Ospedale, la Tricom e la risoluzione del contratto con la Tradeco. Nel suo tempo libero si dedica alla recitazione in teatro, al canto e alla musica (Raffaele è il frontman della nota band “Ricover”), e alla lettura: tra i suoi preferiti Pasolini per la prosa e Prévert per la poesia.

lunedì 23 Gennaio 2017

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