L’UTL (Università del Tempo Libero)con sede presso i Portici delle Teresiane a Fasano,partecipa al progetto Erasmus “Citizens First: Integration Training for Immigrant Women” insieme ad altre tre istituzioni europee: la scuola CEPA Son Canals di Palma di Maiorca (Spagna), la Folkuniversitetet di Lund (Svezia) e l’Académie de Créteil di Creteil (Francia).
Il progetto durerà due anni, dal 2018 al 2019.
Il fenomeno dell’immigrazione è un problema sempre attuale e che interessa diversi paesi europei. Nel nostro comune vivono più di mille immigrati. Provengono soprattutto dall’Albania, dalla Romania e dalla Polonia. Il nucleo più numeroso è quello albanese.
L’Associazione vuole dare il suo contributo a questo problema adottando strumenti per promuovere un percorso di integrazione delle donne immigrate.
In primo luogo la conoscenza della lingua italiana che rappresenta lo strumento necessario per conoscere la realtà del nostro paese. Sono previsti inoltre colloqui di consulenza per l’occupazione, incontri con specialisti per la salute delle donne e con formatori per le tecnologie informatiche.
Nel primo incontro a Palma di Maiorca, sono stati definite le linee operative del progetto
Dal 19 al 22 marzo ci sarà un meeting transnazionale per verificare il percorso del progetto nei vari paesi. Per l’UTL partecipano: la presidente prof.ssa Palma Cannone, il prof. Vito Pinto referente del progetto, il vicepresidente prof. Antonio Carbonara e e il prof. Flavio Zizzi.
Sono previste mobilità per le donne immigrate dei quattro paesi che partecipano al progetto
A giugno prossimo l’incontro si terrà a Parigi e nell’anno prossimo a Palma di Maiorca.