Cultura

“Sconfinamenti”, al via la 13ª edizione della Festa dei Lettori

Madia Marzolla
Festa dei lettori
L'associazione Presìdi del Libro di Fasano, guidata da Annamaria Toma, ha organizzato una serie di eventi, il primo dei quali si è svolto ieri / LE FOTO
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Si è aperta ieri, mercoledì 27 settembre, la serie di eventi, organizzati dall’associazione dei Presìdi del Libro di Fasano, in occasione della 13ª edizione della Festa dei Lettori intitolata “Sconfinamenti”. «Ogni libro è un viaggio, e l’unico bagaglio che portiamo con noi è l’immaginazione» (Fabrizio Caramagna). Se leggere è viaggiare, è necessario che questo viaggio duri nel tempo e trascini con se giovani menti. Con questo intento, nel 2004, i Presìdi del Libro hanno ideato la “Festa dei lettori”.

Come ogni anno, anche per questa 13esima edizione dal titolo “Sconfinamenti”, l’Associazione Presìdi del Libro di Fasano, guidata da Annamaria Toma, ha organizzato una serie di eventi, il primo dei quali si è svolto ieri, mercoledì 27 settembre nella location del Museo della Casa alla Fasanese.

La serata si è aperta con il saluto della stessa Toma e con l’intervento di Laura Pinto, in qualità di presidente dell’Associazione PhotografiAmo, partner, assieme all’Associazione “U’bracchie”, al Rotary Club di Fasano e al gruppo Inner Wheel, dell’evento.

A seguire si è svolta la presentazione del libro “Un granello di colpa” (ed. Radici Future), lavoro ideato dalla fotografa Daniela Ciriello a quattro mani con la scrittrice Antonella Caprio. Un incontro «tra inchiostro e luce», come la stessa Ciriello ha sottolineato durante il profondo e intimo dialogo con la giornalista Annamaria Minunno.

Un progetto che ha come intento quello di mettere a nudo una verità dolorosa, la violenza sulle donne, che spesso non si esprime attraverso la vessazione fisica, ma psicologica. Una verità spesso taciuta da mogli e madri, compagne che accettano per paura o inconsapevolezza la condizione di prevalenza dell’uomo su se stesse. Le foto esposte, che sono diventate parte integrante nel libro, sono il frutto di una mostra della Ciriello inaugurata già a Bologna nel 2015, dal titolo “Donne in O”, dove per O si intende oggetto, la donna che ha perso la propria identità, che ha annullato il proprio essere sotto il giogo della violenza. Sono foto in bianco e nero proprio per rimarcare, come ha spiegato la stessa fotografa, la perdita di “colore” della propria vita, il prevalere del dolore e del senso di inadeguatezza nei confronti del mondo. La Ciriello ha anche sottolineato che, realizzare gli scatti non è stato semplice, perché le emozioni e i ricordi dei momenti vissuti diventavano ostacolo dello stesso lavoro.

Sempre nell’ambito della 13esima “Festa dei Lettori”, oggi, giovedì 28 settembre alle 18 presso il Chiostro dei Minori Osservanti, Donato Mancini, giornalista e presidente del Rotary Club di Fasano dialogherà con Francesca Borri, autrice del libro «Ma quale paradiso? Tra i jihadisti delle Maldive» (ed. Einaudi). Il 29 e 30 i Presìdi del Libro di Fasano incontreranno gli studenti dell’IISS “Leonardo da Vinci”, della scuola secondaria di primo grado “Bianco-Pascoli” e dei plessi del secondo Circolo didattico, che hanno aderito all’iniziativa.

Per concludere, lunedì 2 ottobre, presso il Museo della Casa alla Fasanese, la presentazione del libro “Chiara Samugheo, un’amazzone della fotografia” (ed Les Flaneurs); durante la serata interverranno Pietro Fabris, Daniela e Germana Ciriello.

giovedì 28 Settembre 2017

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