Cultura

Fasanomusica: presentato il ricco e vario programma della 35esima stagione

Marzia Perrini
la presentazione
Presentato ieri il programma per la 35esima edizione di "Fasanomusica" che sarà inaugurata l'8 novembre con un concerto di Franco Battiato
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Credere nella cultura, nella musica e nelle emozioni e opportunità che esse riescono a donare è sempre d’obbligo, ed è ciò che da 35 anni si ripete all’interno del nostro paese. La rassegna “Fasanomusica” è infatti giunta alla 35esima edizione e ha confermato i suoi 16 appuntamenti, sempre più elevati ma adatti a qualsiasi tipo di pubblico come ogni anno. Realizzata con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Fasano, è divenuta ormai colonna portante del panorama regionale, tra concerti di virtuosi e unici in Italia.

Il grande successo è stato testimoniato anche dal flusso di gente accorso ieri, 24 settembre, presso il ristorante “il Fagiano”, per la presentazione del programma 2017/2018. Presenti Mariolina Patronelli Castellaneta, presidente del sodalizio, il sindaco Francesco Zaccaria, il senatore Nicola Latorre, il consigliere regionale Fabiano Amati e il critico musicale Ugo Sbisà. Quest’ultimo ha aperto la serata illustrando e commentando il ricco programma della stagione passo dopo passo, con gli appuntamenti che si svolgeranno tra il Teatro Kennedy e il Teatro Sociale.

Le danze si apriranno maestosamente l’8 novembre con l’attesissimo concerto di Franco Battitato, desiderato da tempo dalla presidente, che inaugurerà “Fasanomusica” con un recital, per un tour che prevede poche altre date in Italia. Successivamente, il 17 novembre, si esibirà l’Orchestra Metropolitana di Bari, diretta da Bruno Aprea e con il pianista Emanuele Arciuli, già ospite in precendenza.

Si entrerà poi nel vivo con il tradizionale concerto di Natale previsto per il 22 dicembre, diverso rispetto alle scorse edizioni. L’ensamble vocale “Incanto armonico”, diretto da Bepi Speranza e formato dai pugliesi Paola Leoci (soprano), Ciro Greco (baritono) e Roberto Lomurno (organista), accompagnato dai musicisti Nico Berardi, Salvatore Ancora, Davide Chiarelli, Pino Colonna e Giuseppe Volpe, interpreterà la Misa Criolla del compositore Ariel Ramìrez. Per il concerto di Capodanno, il 3 gennaio, la National Radio Company of Ucraine Symphony Orchestra, diretta dal maestro Volodymyr Sheiko, si esibirà insieme al prestigioso violinista solista Stefan Milenkovich. Più volte Sbisà ha sottolineato che, a differenza di edizioni passate, si è puntato molto su violinisti solisti più che sui pianisti.

Il 30 gennaio sarà dato spazio alla danza con l’Aterballetto, principale compagnia italiana di produzione e distribuzione di spettacoli di danza che per la prima volta presenta i quadri “L’eco dell’acqua” e “Bliss”. Il 16 febbraio, invece, il pianista Ramir Bahrami (considerato uno dei più gradi interpreti bachiani) portaerà sul palco brani tratti da “La città invisibile” di Italo Calvino interpretati dalla voce recitante di Luca Micheletti. E ancora, un omaggio a Mina in jazz il 23 febbraio, che vede come protagonista la voce di Anita Vitale, diretto dal maestro Antonio di Lorenzo e con grandi musicisti come Fabrizio Bosso e Giuseppe Milici.

Una data molto particolare è quella del 10 marzo, con un giovanissimo violista di 16 anni, Daniel Lozakovich, accompagnato dal pianista Alexander Romanovsky, richiesto in tutto il mondo e che farà a Fasano, unico appuntamento italiano, uno dei soli quattro concerti che il suo tour prevede. Si prosegurà con il concerto della famosa cantante pop Arisa, il 16 marzo, e il 23 con il “Balletto di Toscana” che porta in scena un’originale “La Bella e la Bestia su musiche di Tchaikovsky.

Il 13 aprile Roberto Cacciapaglia (pianoforte), Valentina Cangero (violoncello) e Gianpiero dionigi (postazioni elettroniche) porteranno in scena “L’albero della vita”, riproponendolo dall’Expo 2015 di Milano. Il calendario del Teatro Kennedy si conclude il 27 aprile con un omaggio ad Astor Piazzolla da parte di Cesare Chiacchiaretta (Bandoneon), Filippo Arlia (pianoforte), Enrico Corapi (contrabbasso), Leonardo Suarez Paz (violino) e Olga Suarez Paz (voce e danza).

I tre concerti conclusivi (6-13-20 maggio) si svolgeranno come sempre al Teatro Sociale per le “Domeniche in musica” e vedranno il chitarrista Ciro Carbone con La canzone napoletana d’autore, l’Ensamble variabile composta da Annamaria dell’Oste, Claudio Mansutti e Federica Repini con la Chamber Opera e, infine, un concerto per i flautisti Maxence Larrieu, Giuseppe Nova e Andrea Bacchetti.

Dai tre politici è stato in seguito sottolineato il potere della cultura e come si possa realmente vivere di essa; si sono detti pronti a scommettere e hanno fatto pubblica la decisione dell’Amministrazione di candidare Fasano come capitale italiana della cultura 2020, battaglia senza dubbio molto difficile, ma per la quale sicuramente verrebbe data maggior forza alla tanto ambita cultura con iniziative di spessore.

La serata si è conclusa con il tradizionale taglio della torta da parte di Mariolina Castellaneta e con l’auspicio che la rassegna ”Fasanomusica”, reale punta di diamante della città, possa continuare ad avere il successo che merita.

lunedì 25 Settembre 2017

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