Possono i libri essere opere d’arte? La “Mostra internazionale di libri d’artista” che è stata inaugurata a Selva di Fasano in Villa Ciccolella, ieri mercoledì 9 agosto, nell’ambito della rassegna “Selva in Festival” ha allargato il significato del libro grazie a nuove sinestesie.
Quella a Selva di Fasano è la quinta tappa di un tour di 100 libri d’artista provenienti da tutto il mondo: ecco che i libri diventano di ceramica o dalla carta prendono forma persone, animali, sentimenti astratti. I libri diventano prodotti realizzati a mano, le frasi sono ricamate o appiccicate o non ci sono parole, perché i libri d’artista non sempre hanno bisogno di parole.
Ma cos’è un libro d’artista lo ha spiegato Maddalena Castegnaro, curatrice della mostra: «Il libro d’artista è libro intelligente che non obbedisce a nessuna regola se non quella della sperimentazione, infatti richiede tante competenze all’artista: progettazione, creatività e innovazione. Con i libri d’artista si ha una esaltazione sensoriale nel visitatore, con un’esperienza tattile, olfattiva e visiva».
Sono prorompenti creature mutanti, testimonianze di creatività progettuale e sapienza artigianale, libri che racchiudono simbologie e significati reconditi: molto più di quello che si può leggere in modo eclatante.
E come si legge un libro d’artista?
«Ogni libro d’artista è un manufatto – ha spiegato l’artista Gianremo Montagnani – che suggerisce emozioni al visitatore attento. Non va fruito in fretta, bisogna soffermarsi e tornare più volte sulle stesse opere».
I libri d’artista «sono libri nomadi – ha continuato Maddalena Castegnaro – che siano chiusi o aperti hanno sempre nostalgia del lettore».
Sottotitolo e tema della mostra è “MadreMare. Bellezza – Profondità – Libertà – Speranza di vita”, perché è tempo di restituire al mare la sua bellezza, è tempo di proteggere la sua grandezza, è tempo di non accostare l’immagine del mare alle morti dei migranti ma alla vita che essi cercano. Così i libri d’artista parlano di viaggi, raccontano di amori, suggeriscono storie del mare con immagini e illustrazioni. Alcuni artisti poliedrici sono anche gli autori dei versi, altri aggiungono musica, altri accostano le poesie ispirate al mare di Mariagrazia Anglano, Carmen Maria Luisa Campa, Chiara Caputo, Giuseppe Cristaldi, Vittorino Curci, Matteo Greco, Pippi Greco, Jonathan Imperiale, Daniela Liviello, Antonio Lupo, Nadia Marra, Maria Grazia Palazzo, Francesco Pasca, Luciano Provenzano, Luigi Scorrano.
La mostra è stata organizzata dal Presidio del libro – Archivio del libro d’artista “VerbaManent” di Sannicola (Le) in collaborazione col locale “Presidio del libro” diretto da Annamaria Toma e con l’associazione “Pro Selva” diretta da Rosanna Petruzzi e conta sul patrocinio della Regione Puglia, del museo di biologia marina “P. Parenzan” di Porto Cesareo (Le), dell’Università del Salento (Lecce), dell’Università di Bari, dell’Accademia di Belle Arti di Bari, dell’associazione nazionale “Marevivo”, dell’associazione “Puglia&Mare” di Gallipoli.
La Mostra resterà aperta, ad ingresso libero, fino al 16 agosto dalle ore 18.30 alle 21.30.