Cultura

Presentata la “Notte Verde 2017”: questa edizione è dedicata al pomodoro

Marzia Perrini
La conferenza
Quattro appuntamenti con un ricco programma tra Torre Canne e Cisternino per la "Notte Verde 2017"
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La “Notte Verde“, manifestazione legata alle tradizioni pugliesi e al gusto unico dei prodotti nelle nostre terre, è giunta ormai alla sua terza edizione. Il programma è stato presentato ieri, 22 luglio, a Torre Canne, in Piazza del Faro.

Per questa edizione, dedicata totalmente al pomodoro e in particolare al pomodoro Regina, il comitato organizzatore vede al suo interno l’associazione Ubieterre, il presidio Slow Food Pomodoro Regina di Torre Canne, il CIA Agricoltori italiani della Puglia, il CRSFA Centro di Ricerca e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia”, la Fondazione ITS Agroalimentare Puglia e il Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere, con il patrocinio dei comuni di Cisternino e di Fasano.

A fare da mediatrice durante la conferenza Maria Grazia Piepoli, membro della fondazione ITS agroalimentare, che ha coordinato i vari interventi. Dopo i saluti del vicesindaco di Cisternino Marilena Semeraro, Giuseppe Losavio, presidente di “Urbieterre” ha illustrato il programma. La “Notte verde” si scandisce in quattro appuntamenti (28 e 29 luglio a Torre Canne e 18 e 19 agosto a Cisternino) ricchi di momenti musicali, con esibizioni dal vivo del “GruppoFolk città di Locorotondo”, “Orchestra Mancina”, “Case Matte” per le prime due serate e Cristiana Verardo e Dj Donpasta per le altre due, ma non mancheranno rappresentazioni teatrali, incontri con esperti e degustazioni. Lo scopo è, come definito dallo stesso Giuseppe Losavio, far conoscere come si produce il cibo e sensibilizzare al rispetto dell’ambiente, riscoprendo antiche tradizioni e usanze. Sono intervenuti anche l’assessore all’agricoltura del Comune di Fasano Gianluca Cisternino, che ha sottolineato l’importanza della biodiversità, vera ricchezza nel nostro territorio, ma anche Vito Nicola Savino, presidente della fondazione ITS, Michele Lisi, presidente del CRSFA “Basile Caramia”, Francesco Chialà, Presidente dell’associazione produttori Pomodoro Regina di Torre Canne, Donato Palasciano, presidente del Centro Ortofrutticolo Mediterraneo Fasano, Giannicola D’amico, vicepresidente del CIA Puglia e Enzo Lavarra, presidente del Parco delle Dune Costiere. Nelle loro riflessioni hanno mostrato quanto il pomodoro e l’agricoltura in genere siano fondamentali nella nostra economia e rappresentino un vero e proprio valore culturale da tramandare soprattutto alle nuove generazioni.

Al termine della conferenza la storica dell’arte Maria De Mola e la docente dell’Università “La Sapienza” di Roma, introdotte dall’assessore alla cultura del Comune di Fasano Annarita Angelini, hanno aperto la mostra “Dalla Pezza della bambace al filet e al Pomodoro Regina” a cura del Museo Laboratorio di Arte contadine di Pezze di Greco. Le due studiose hanno fortemente esaltato la mostra che eleva il mondo contadino ad arte: sarà possibile accedervi fino al 19 agosto dalle ore 20:00 alle ore 23:00, presso il Faro di Torre Canne.

domenica 23 Luglio 2017

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