Il Laboratorio Urbano a Fasano, colmo di gente, ha accolto, ieri 6 marzo, lo scrittore Luca Bianchini per la presentazione del suo nuovo libro "Nessuno come noi": un viaggio personale e faticoso che racconta una generazione ormai cresciuta. Torino 1987, sfondo per un romanzo pop dal sapore malinconico e intimo che narra storie di un tempo che sembra ormai lontano.
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Presentatrice della serata, la giornalista Annamaria Minunno, che con dinamicità ha accompagnato i presenti nell’analisi della trama, impostando un confronto storico tra gli anni ’80 e il giorno d’oggi. Il pubblico divertito è stato travolto dalla frizzante personalità di Bianchini che si è detto innamorato della Puglia tutta.
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nDopo il successo ottenuto con i precedenti romanzi, Bianchini torna con un romanzo di formazione che racconta le ambizioni, le passioni e le follie di quattro diciassettenni, nell’epoca dei telefoni a gettone, dei Moncler e delle fibbie El Charro.
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In molti aspettano già il film e Bianchini si è detto contento anche solo della possibilità che si realizzi, anche se, come ha dichiarato: «Il film migliore è quello che ogni scrittore si fa nella sua testa».
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