Cultura

“L’Italia, la Puglia e la Grande Guerra” sarà presentato a Palazzo di Città

La Redazione
sala di rappresentanza
Il libro a cura di Dora Donofrio Del Vecchio e Giuseppe Poli raccoglie gli atti del convegno di studi tenutosi dal 3 al 5 giugno di due anni fa presso l'Ateneo di Bari
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“L’Italia, la Puglia e la Grande Guerra” è il libro a cura di Dora Donofrio Del Vecchio e Giuseppe Poli, edito da Schena, che raccoglie gli atti del convegno di studi sull’omonimo tema, tenutosi dal 3 al 5 giugno di due anni fa nel Salone degli Affreschi dell’Ateneo di Bari, in occasione del centenario della Prima guerra mondiale.

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Il volume sarà presentato oggi 24 febbraio alle ore 18.30 nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale di Fasano in un incontro pubblico organizzato dal locale centro-studi “Valerio Gentile” col patrocinio del Comune di Fasano. Interverranno gli stessi curatori del libro Donofrio Del Vecchio e Poli, oltre ad Antonietta Latorre, che partecipò al convegno raccontando “La guerra di Luigi, contadino di Pezze di Greco, bersagliere sul Piave”, intervento raccolto in un saggio all’interno del volume.

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All’incontro porgeranno i saluti il sindaco Francesco Zaccaria, la presidente del Centro Ricerche Storia Religiosa in Puglia, Mimma Pasculli Ferrara, il presidente del centro-studi “Valerio Gentile”, Nicola Gentile, l’editrice Angela Schena.
nIl libro si sviluppa in nove distinte sezioni “L’Europa, l’Italia e la Grande Guerra”, “Una periferia e la guerra: la Puglia”, “Patrioti ed eroi pugliesi”, “La Chiesa pugliese e la Grande guerra”, “Il racconto della guerra e la voce dalle trincee”, “Malattie, sanità e assistenza”, “Organizzazione militare e società”, “Echi e ripercussioni della guerra”, “Le testimonianze: monumenti ai Caduti e Parchi della Rimembranza”.

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Sostanzialmente, il volume raccoglie i contributi che molti studiosi sviscerarono nel convegno di due anni fa, scandagliando ogni aspetto storico, sociale, culturale e religioso della Prima guerra mondiale focalizzandone, però, il vissuto in Puglia e, quindi, i riflessi che quella tragedia militare ebbe nella nostra regione, con un occhio, comunque, rivolto al più complessivo quadro storico-sociale italiano dell’epoca.

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venerdì 24 Febbraio 2017

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