La morte di Sante Quaranta ha lasciato sotto shock la città di Fasano che ieri ha perso una persona amata, un uomo perbene, dai modi gentili e cordiali.
Ieri mattina, Sante Quaranta se n’è andato compiendo un gesto eroico: mettere al sicuro i piccoli passeggeri del suo scuolabus, che ogni mattina accompagnava dalle frazioni collinari di Fasano alla scuola elementare del paese, accostando il mezzo al bordo della strada prima di accasciarsi per un malore.
Alcuni automobilisti di passaggio hanno subito dato l’allarme e i medici del 118, giunti in breve tempo, hanno cercato di rianimarlo sul posto.
In un primo momento, le manovre effettuate dai sanitari hanno sortito gli effetti sperati e il cuore di Sante ha ripreso a battere; poi la corsa verso l’ospedale Perrino di Brindisi dove, purtroppo, Sante Quaranta non ha fatto in tempo ad arrivare.
Molto conosciuto a Fasano anche per via della sua grande passione per l’automobilismo che lo aveva visto per molti anni direttore della cronoscalata Fasano-Selva, la sua improvvisa morte ha lasciato tutti senza parole e con la consapevolezza del vuoto incolmabile lasciato dalla sua prematura scomparsa.
Innumerevoli i messaggi di cordoglio su Facebook da parte di amici e parenti, che ricordano con affetto il suo carattere solare e disponibile. Un dolore inconsolabile quanto inatteso.
La redazione di FasanoLive si associa al dolore dei familiari a cui porge le più sentite condoglianze.
volevo porgere le condoglianze e la mia vicinanza alla famiglia quaranta,un ricordo per la sua bontà educazione e lealtà,ciao Sante sei stato unico.
antonio Loprieno già suo pilota ed il papà Vito da soverato