Ancora un incidente mortale sulla statale 172 dir. e non si placano le polemiche sulla pericolosità di quell’arteria. Questa volta tocca alla città di Mesagne piangere la perdita di una giovane vita, quella del 35enne Stefano Landolfa, deceduto nella prima serata di ieri all’interno dell’ospedale “Perrino” di Brindisi lì dove era stato trasportato dall’ambulanza del 118 in seguito alle gravi ferite riportate in seguito allo schiando verificatosi al km. 8, in territorio fasanese (leggi QUI). L’uomo era a bordo della sua Aprilia 1000 quando, per cause in fase di accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia di Fasano, è andato a scontrarsi frontalmente contro un camper con a bordo una famiglia di turisti napoletani (leggi QUI).
Una Pasqua tragica per la famiglia del dentista mesagnese, titolare della “Deltaline medicali ed elettromedicali”, diventato papà solo tre mesi fa. Stefano Landolfa era alla guida della sua moto ed era giunto nel territorio fasanese in compagnia di altri amici centauri: non sono chiare le cause dell’impatto, verificatosi all’altezza di una curva: il 35enne viaggiava verso Fasano e la conformazione della curva porta verso l’esterno. Frontalmente proveniva un camper e l’uomo si è schiantato contro il parabrezza del mezzo, rovinando poi per terra. Le sue condizioni di salute sono apparse fin da subito gravi ed è morto poco più tardi.
Il 35enne era molto conosciuto nel suo paese. Una famiglia distrutta dal dolore: solo qualche anno fa la sorella di Stefano era morta anch’ella in un incidente stradale sulla Mesagne-San Pancrazio.