Non conosce limiti il vandalismo, ora pronto a scagliarsi contro i simboli della tradizione locale. Durante la scorsa notte, infatti, un gruppo di balordi – in tutta tranquillità – ha scagliato la propria stupidaggine contro una delle "Quarantane" appese per le strade del centro storico di Fasano, in via . Santa Teresa. Non è chiaro il motivo per cui sia stato fatto, ammesso e non concesso che ci sia uno valido, sta di fatto che nessuno si è accorto di nulla, se non stamattina all'alba, quando i residenti della zona sono usciti di casa, ritrovandosi il busto della "Quarantana" tranciato in due. Dalla vita in giù per terra, il resto rimasto appeso in alto.
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Fa rabbia assistere a gesti del genere perché motivi per distruggere uno dei simboli della tradizione agricola locale non ce ne sono e perché, chi l'ha fatto, l'avrà pianificato e si sarà impegnato tantissimo visto che la "Quarantana" è un fantoccio appeso piuttosto in alto. Le "Quarantane", come tutti gli anni, appaiono in un silente inizio di Quaresima. Tra il sacro ed il profano rappresentano l'austerità e l'astinenza del periodo che precede la Pasqua. Presenze consuete rapiscono l'attenzione dei passanti e di chi non si aspetta di trovare questi "scuri" fantocci penzolanti ai crocevia del centro storico. Di certo la sorpresa, quest'anno, l'hanno trovata i residenti: mai avrebbero pensato di ritrovare per terra uno dei fantocci "massacrati".
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