Cronaca

I pini di viale delle Giritoie sotto attacco “processionaria”

Vincenzo Lagalante
Uno dei nidi di processionaria nel fasanese
Tantissimi nidi sono sospesi sui rami degli alberi posti ai lati della strada che da Fasano conduce alla Selva e il pericolo contaminazione anche per gli altri arbusti è elevato
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Sono almeno sei i nidi di processionaria che si possono contare su altrettanti alberi di pino presenti ai bordi della strada comunale delle Giritoie che collega Fasano alla Selva. I nidi di questi pericolosissimi bruchi sono piuttosto viventi e prontamente segnalati, tre giorni fa, dalla nostra redazione all'ufficio comunale preposto, il cui responsabile ha affermato che sarà effettuato un sopralluogo per la rimozione sicura. Gli alberi di pino, in territorio pubblico, sono interessate dal pericoloso lepidottero che proprio durante la primavera risulta più attivo.

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In questo periodo dell'anno, infatti, i bruchi, in fila uno dietro l'altro (da qui il nome processionaria) strisciano in cerca di un luogo nel quale tessere il proprio bossolo. Le forme larvali di questi insetti infestanti possono avere effetti sanitari negativi sulle persone e sugli animali che risiedono o frequentano le aree interessate, in quanto i peli sono fortemente urticanti e pericolosi non solo al contatto diretto, ma anche se sono sospesi nell’aria.

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L'associazione "Pro Selva" aveva segnalato tempo fa la presenza della processionaria affinchè venisse rimossa: il problema non può rimanere ignorato, in quanto ai sensi dell’articolo 1 del Decreto del 30 ottobre 2007 “Disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino Traumato campa (Thaumetopoea) pityocampa”, la lotta contro la processionaria del pino è obbligatoria su tutto il territorio nazionale, poiché costituisce una minaccia per la produzione o la sopravvivenza di alcune specie arboree e può costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali.

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Il sindaco Francesco Zaccaria, tre settimane fa, ha emesso un provvedimento col quale ordina a cittadini privati proprietari di aree verdi, amministratori condominiali di palazzi con giardino e, comunque, a tutti coloro che hanno nella propria disponibilità pini e cedri, nonché conifere in generale, di verificare entro il mese di marzo di ogni anno l’eventuale presenza della processionaria sugli alberi negli spazi di loro proprietà e, nel caso fosse riscontrata dagli operatori specializzati (ma anche da giardinieri attrezzati con le dovute precauzioni) la presenza della Processionaria, d’intervenire immediatamente. I privati, a loro cura e spesa, dovranno, tramite ditte specializzate, rimuovere subito il nido, tagliando il ramo ove è presente la processionaria per poter bruciarne il nido.

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Il sindaco, con la stessa ordinanza, invita i cittadini a segnalare la presenza della processionaria sugli alberi presenti negli spazi pubblici (strade, viali, aree verdi rigorosamente pubblici) in modo che il Comune possa intervenire per l’eliminazione. Così come ha fatto FasanoLive tre giorni fa con questi sei nidi presenti sui pini su viale delle Giritoie.

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mercoledì 29 Marzo 2017

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CONNI  POTENZA
CONNI POTENZA
7 anni fa

Percorrendo la strada che da Fasano và alla Selva, ci sono molti alberi di pino di proprietà private con i rami che escono in strada, che sono pieni di nidi di processionarie.
Visto che nessun privato ottempera, non solo a tenere le piante nella propria proprietà,senza invadere la strada statale e la strada provinciale, ma neanche a rispettare quanto ha emanato il Sindaco provvedendo al taglio e distruzione dei nidi della processionaria, non sarebbe il caso che qualche autorità facesse rispettare quanto emanato dal Sindaco? Se ciò non bastasse si dovrebbe passare a multare i proprietari per le inadempienze. Grazie Conni.