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I fattori che fanno la differenza nella scelta del ristorante: passione e genuinità a L’Appia Antica

Anna Natola, titolare L'appia Antica
L'Appia Antica
Che il buon cibo giochi un ruolo fondamentale nella vita di tutti noi è assodato. E se le polpette della nonna restano ineguagliabili, cerchiamo anche tanto altro
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Oggi il saper cucinare è diventato di moda, ci sentiamo tutti più o meno chef o, quantomeno, vestiamo con molta facilità i panni dei critici enogastronomici.

In tv è difficile trovare un programma dove non ci sia uno chef che cucini in diretta e dia i propri consigli per migliorare le proprie performances culinarie. Per non parlare delle offerte del web. In questo bombardamento mediatico, anche il meno ispirato dei cuochi, chi a casa si accontenta di saper cucinare una dignitosa pasta asciutta, è diventato più esigente quando esce a cena fuori.

Ovviamente dinanzi ad una clientela più attenta, le offerte del settore della ristorazione hanno dovuto adeguarsi a standard più elevati. Nella folta giungla di ristoranti, trattorie, agriturismi che il mercato offre, il cliente ha imparato a scegliere con più cognizione di causa. E’ chiaro quindi che per emergere dalla scena, occorrerà “offrire qualcosa di più”.

Ma quali sono gli elementi che fanno la differenza nella scelta di un ristorante?

1.Qualità e prezzo.

Un posto viene scelto soprattutto per la qualità del cibo. La ricerca di prodotti di qualità e di cibo sano a casa, come al ristorante, è ormai una scelta etica. “A L’Appia Antica, – ci racconta Anna Natola, titolare da 4 anni di questo ristorante a conduzione familiare situato a pochi passi dai principali lidi della costa di Torre Canne, – fin dagli esordi, l’attenzione dedicata alla scelta dei prodotti è stata massima e questa è stata una scelta che fino ad oggi ha premiato. In quanto specializzati in piatti della tradizione marinara (ma anche la pizza cotta a legna ha il suo posto da star in scena), forti di un mercato locale che offre prodotti di eccellenza, a L’Appia Antica si è cercato di puntare sulla stagionalità e sul km 0, offrendo tutta la qualità e freschezza del pesce locale a prezzi che la filiera corta consente di mantenere più bassi. Tutto (o quasi) a km zero, perché ogni prodotto esalti il posto dove nasce e dove viene consumata”.

2. Pulizia e cordialità.

Una particolare attenzione nella scelta del ristorante è inoltre prestata alla salubrità del posto. Se il dettaglio di stile può essere di impatto e soddisfare l’occhio, la pulizia è un elemento a cui nessun avventore potrebbe mai rinunciare. “Qui da noi, ci racconta Anna, abbiamo preferito mantenere un allestimento molto semplice, quasi familiare. La sensazione è quella di respirare l’aria di casa. Gli ambienti dedicati ai clienti sono semplici ma curati. Gli avventori hanno la possibilità di scegliere di consumare il loro pasto sia all’aperto che al chiuso inoltre, l’alto numero di coperti (circa 120) consente di soddisfare le richieste dei clienti senza troppa attesa. Il carattere familiare si riscontra anche nella disponibilità dello staff, sempre cordiale e professionale, pronto ad andare incontro alle esigenze del cliente o semplicemente ad accoglierlo con un sorriso”.

3.Il consiglio di amici e parenti e il passaparola

Difficilmente oggi si capita per puro caso in un locale. Se non si ha la fortuna di avere una “recensione amichevole”, fatta da amici o parenti che prima di noi hanno testato il posto, restano comunque infinite soluzioni per raccogliere dati. Ormai l’informazione corre sul filo del web. I profili dei social network sono spesso affollati di foto di piatti e di ristoranti. Sembra che fotografare il piatto prima di mangiare sia diventata una pratica inevitabile. Il 69% condivide la propria esperienza, il 62% si affida al passaparola, il 49% alle piattaforme dedicate e il 29% ai social media.

Insomma gli strumenti per una scelta consapevole ci sono tutti. Resta la variabile del gusto soggettivo che rende ogni esperienza unica e personale. E allora non c’è altro da fare che andare a provare personalmente, forchetta alla mano e spirito critico alla maniera di un giudice di MasterChef. L’Appia Antica riapre le sue porte dal 20 aprile per deliziarvi con le sue proposte e sottoporsi al rigido giudizio del Carlo Cracco che è in tutti noi e per la prima delle sue serate musicali.

L’Appia Antica vi aspetta inoltre a cena tutti i venerdì, sabato e domenica. La domenica anche a pranzo. Per info e prenotazioni 3667400798 lappiaantica@gmail.com. Seguite inoltre la nostra pagina facebook per essere sempre aggiornato.

lunedì 16 Aprile 2018

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