Tempo d’estate, andate al mare e poi che fate? Una bella cena in campagna tra amici e parenti, magari in Puglia per le vacanze, è l’occasione per degustare le delizie gastronomiche della nostra terra: carni alla brace con contorni di insalata e barattiere, oppure frise di grano duro al pomodoro Regina, non per ultima una fresca “ciallédde” con dei cubetti di ghiaccio per mitigare la calura giornaliera… e su tutto c’è lui, l’olio evo, l’oro di Puglia, l’ingrediente giusto per esaltare il gusto dei piatti dell’estate.
Parliamo del “Blend Monsignore”, ottenuto dalla prima spremitura a freddo delle olive delle Cultivar (Cv) Coratina, Leccino e Frantoio, lavorate singolarmente alla ottimale epoca di raccolta per ogni varietà. Dopodiché, vengono sapientemente miscelati gli evo ottenuti al fine di ottenere un fruttato medio-intenso con un buon bilanciamento tra l’amaro e il piccante, adatto a condire altri piatti tipici pugliesi della dieta mediterranea quali, ad esempio, i legumi con contorni di verdure, quale trait d’union nel contrasto tra dolce e amaro che creano i due schieramenti nel piatto di purea di fave e cicorie, oppure di fagioli con le cime di rape e, perché no, di cece nero col grano.
Un vero toccasana ispirato dal rapporto tra cibo e medicina di cui agli scritti del filosofo greco Ippocrate del 400 a.c., sino alla più recente nutraceutica dell ’89 del Dr. Stephen De Felice, per Monsignore l’evo non è un semplice condimento, ma un alimento, un ingrediente, a cui dedicare la massima attenzione, sin da quando l’evo è presente in gocce all’interno delle olive sulle piante, per poi seguire con attenzione le attività di estrazione e conservazione.
Si rinnova l’invito a visitare l’azienda perché l’olio si compra in frantoio!