La notizia pubblicata da FasanoLive mercoledì scorso (Leggi qui) ha trovato conferma ieri, domenica 22 aprile.
Come riportato nell’articolo, durante la trasmissione radiofonica “Eccetera Eccetera” di Radio Diaconia, diretta da Michele Cavallo e Beniamino Attoma Pepe, l’ex Sindaco Lello Di Bari (ospite della trasmissione) aveva anticipato ciò che, fino a quel momento, erano solo dei rumors.
Rumors che nella giornata di ieri hanno trovato immediata conferma: infatti, il primo mercato settimanale di torre Canne che apre la stagione estiva, si è svolto nell’area privata che proprio l’amministrazione Di Bari aveva adibito ad area mercatale.
Quindi, nel silenzio dell’amministrazione comunale, la logica deduzione è che vi sia stato un dietrofront dell’attuale maggioranza, rispetto alla scelta da essa compiuta l’anno scorso, di spostare il mercato in un’area pubblica allocando i banchi di vendita dei commercianti ambulanti nel centro della frazione marinara.
Scelta che, a quanto pare, non solo collideva con le pretese dei residenti e gli operatori commerciali della zona, ma che avrebbe fatto emergere problemi di viabilità e di sicurezza della circolazione.
Le centinaia di auto che nelle domeniche estive si riversano nelle strade della piccola frazione marinara e che ad essa conducono, congestionano il traffico creando una situazione di potenziale pericolo nel caso in cui si rendesse necessario l’intervento di ambulanze, dei vigili del fuoco o in generale delle forze dell’ordine.
La decisione di spostare il mercato nel centro cittadino, caldeggiata dall’assessore alle attività produttive Luana Amati e finalizzata a soddisfare le richieste dei commercianti ambulanti che lamentavano difficoltà e disagi connessi all’utilizzo dell’area privata, si scontra, dunque, con problematiche logistiche di pubblica sicurezza che impongono un cambio di rotta ed un ritorno alle scelte effettuate in precedenza dall’ex amministrazione Di Bari.
Che grande successo politico, chapeau!
L'importante è che non si ricalchino le orme sulla Tari, sull'asfalto, sulla collina, sul centro storico, sul Palazzetto, sul canile, sul Minareto, sulla nuova biblioteca, sulla pubblica illuminazione, sui semafori “eccetera eccetera”.