Alessia Mastronicola, diciassettenne di Pezze di Greco, è una giovane promessa della marcia, con un talento scoperto per gioco e coltivato grazie alla passione, e già alcuni importanti titoli alle spalle. Per allenarsi, si sposta a Cisternino e Locorotondo, in quanto a Fasano manca la cura dei luoghi e una cultura maggiore per questo sport. L’abbiamo intervistata per conoscere da vicino i suoi traguardi e i suoi sogni.
Alessia, com’è nata la tua passione per la marcia?
«La mia passione per la marcia è nata per caso. Ho iniziato a fare gare di corsa con la scuola media e me la sono sempre cavata. Vedendomi gareggiare in molti mi hanno suggerito di iscrivermi alla scuola di atletica a Cisternino, la cui società prepara i propri atleti con grande attenzione e professionalità. Ho iniziato con il mezzofondo a 12 anni. Un giorno mi hanno convocata per sostituire una ragazza in una gara di marcia, l’idea non mi entusiasmava perché ritenevo questa disciplina difficile e non adatta a me. In quella gara ho ottenuto ottimi risultati che mi hanno fatta ricredere, da allora ho iniziato ad alternare la marcia e la corsa. Col tempo quella per la marcia è diventata una vera e propria passione e ho deciso di dedicarmi esclusivamente a questa attività.»
Ti alleni a Cisternino nella società AlterAtletica. Pensi che sia una grossa lacuna nello sport fasanese l’assenza di strutture adeguate a tutti gli sport? Cosa manca a Fasano per renderlo un paese “atletico”?
«Sì, mi alleno a Cisternino seguita da Vito Vasta ma gareggio per l’AlterAtletica Locorotondo, società tra le migliori in Italia che allena molte atlete pugliesi e non. Ritengo che Fasano, come d’altronde anche Pezze di Greco, siano dotati di diverse strutture, il problema consiste nella mancata cura che viene ad esse dedicata e alla mancata considerazione. Ad esempio al campo sportivo di Pezze di Greco c’è una buona pista che però dovrebbe essere sistemata, c’è anche la pedana del salto in lungo ma manca la sabbia. Più che altro penso manchi l’organizzazione, la cura dei luoghi e magari il coinvolgimento dei ragazzi nello sport.»
Qual è il risultato migliore o la gara espletata di cui sei particolarmente soddisfatta?
«Il risultato migliore è stato senza dubbio il titolo italiano vinto quest’anno a giugno. Anche se la gara che porto più nel cuore è il campionato europeo disputato a Tbilisi, in Georgia, lo scorso anno.»
Qual è la prossima gara importante a cui parteciperai?
«Ho in programma molte gare importanti a partire da gennaio. Il mio obiettivo principale è gareggiare anche a livello internazionale, i traguardi che vorrei raggiungere sono i mondiali che si terranno in Finlandia e la Coppa del mondo in Cina.»
Dove ti vedi tra dieci anni?
«Tra dieci anni spero di essere arruolata nelle forze armate e di continuare a coltivare questa mia passione per la marcia raggiungendo traguardi sempre più importanti.»