Attualità

Ecco i primi numeri del Pta di Fasano

Vincenzo Lagalante
"Il ruolo del PTA nella sanità fasanese che cambia"
Li ha illustrati il consigliere regionali Amati durante la tavola rotonda che si è tenuta ieri pomeriggio presso l'istituto "Canonico Latorre", organizzata dall'Associazione medici fasanesi
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“Il ruolo del PTA nella sanità fasanese che cambia” è stato il tema della tavola rotonda che si è tenuta ieri pomeriggio presso l’istituto “Canonico Latorre”, organizzata dall’Associazione medici fasanesi. È stata una occasione per conoscere e approfondire i servizi offerti dal Presidio territoriale di assistenza di Fasano che sarà definitivamente inaugurato il prossimo 28 ottobre, ma già avviato verso un processo di adattamento alla modernità delle cure sanitarie.

All’incontro era presente Fabiano Amati, presidente della commissione Bilancio della Regione Puglia, Giuseppe Pasqualone, direttore Generale Asl Brindisi, Donato Monopoli, coordinatore Mmg Fasano e vicepresidente OdM Brindisi, Renzo Ammirabile, responsabile Chirurgia Generale del Pta. Ha moderato Ottavio Narracci, direttore generale Asl Bat.

Amati – oltre ad inquadrare l’importanza del Pta nel panorama sanitario e in prospettiva della costruzione del nuovo ospedale di eccellenza tra Monopoli e Fasano – ha presentato un report sui dati registrati fino ad oggi dal presidio fasanese: «Si tratta di numeri consistenti e importanti – ha detto – in merito a prestazioni, visite e trattamenti che dimostrano il funzionamento dei servizi grazie anche al personale impegnato in grado di dare delle risposte e la giusta assistenza all’utenza».

Ecco i numeri dell’attività del PTA di Fasano presentati ieri sera:
Punto di primo intervento (ex Pronto soccorso), dal 12 marzo al 15 agosto 2017: ha trattato 4849 pazienti, di cui 3.777 trattati e dimessi, 412 trattati sul luogo dell’evento, 164 centralizzati a Brindisi, 237 centralizzati a Monopoli (da metà aprile 2017) e 259 centralizzati ad Ostuni.

Chirurgia generale, dal 1 gennaio al 31 luglio 2017: ha trattato 616 pazienti (1.106 nel 2016), di cui 68 ernie (93 nel 2016), 12 sinus, fimosi (24 nel 2016), 224 (230) cisti lipomi, nevi, trombosi emorridarie ecc., 217 (405) impianti di accessi vascolari, 12 (20) rimozioni di accessi vascolari, 11 (20) impianti PEG, 6 (8) endoscopia operativa, 234 (306) nevi, cisti, verruche.

Oculistica, dal 1 gennaio al 31 luglio 2017: ha effettuato 525 (802 nel 2016) prestazioni di cataratta, iniezioni intravitreali, calazio ecc..

Attività oncologia, dal 1 gennaio al 18 agosto 2017: ha trattato 5.162 pazienti (5.616 nel 2016), di cui 2.057 (2.351) visite ambulatoriali, 447 (573) day service oncologici, 2.661 (2.692) visita e terapia.

Dermatologia ed allergologia pediatrica, dal 1 gennaio al 23 agosto 2017: ha trattato 456 pazienti (337 nel 2016), di cui 151 (135) visite allergologiche pediatriche, 76 (20) visite dermatologiche pediatriche, 168 (150) prove allergologiche cutanee, 14 (30) somministrazione immunoterapia specifica, 43 (2) spirometrie, 4 test di provocazione orale.

Ambulatorio di pediatria, dal 1 gennaio al 23 agosto 2017: ha trattato 1.663 pazienti (1481 nel 2016), di cui 1.407 (1.320) visite pediatriche, 112 (91) consulenze pediatriche da Pronto soccorso e poi da PPIT, 144 (70) prelievi esterni.

Radiologia, dal 1 gennaio al 31 agosto 2017: ha effettuato 5.129 esami diagnostici (5.734 nel 2016), di cui 516 tac (671), 825 ecografie (285) e 3.788 radiologia (4.778).

Ostetricia, dal 1 gennaio al 6 ottobre 2017: ha effettuato 2.941 (3.895 nel 2016) prestazioni (CTG – tracciati, pap-test, visite ginecologiche, ecografia ginecologica, colposcopia, transfluenza nucale ecc.).

Cardiologia, dal 1 aprile al 31 luglio 2017: ha trattato 5.553 pazienti (6.518 nello stesso periodo del 2016), di cui 1.754 ECG (2.4.90), 1.108 visite (1.213), 831 ecocidio (832), 302 holter (471), 83 ECG da sforzo (120) 1.475 visite TAO (1.392).

Chirurgia Plastica, dal 1 gennaio 2017 al 30 giugno 2017: ha effettuato 321 visite (533 nel 2016), 80 day service (95), 206 interventi (246), 824 medicazioni (1040).

Centro di ipovisione e riabilitazione visiva, dal 1 gennaio al 18 ottobre 2017: ha effettuato 1.752 prestazioni (2.012 nel 2016) (visite per ipovisione, fluorangiografie, argon e yag laser, campimetrie, topografie, pachimetrie, ecc.).

– A questo elenco vanno aggiunte le numerose prestazioni del laboratorio analisi e del servizio farmacia, dei quali allo stato non si posseggono i dati e le prestazioni specialistiche assicurate attraverso l’attività di specialisti convenzionati.

«I soddisfacenti risultati riepilogati – ha precisato Amati – sono stati raggiunti, nelle diverse responsabilità e mansioni, attraverso il lavoro di Renzo Ammirabile, Leonardo Arnese, Giuseppe Durante, Roberto De Blasio (per le colonoscopie), Lello Di Bari, Francesco Giannini, Marisa Latorre, Massimo Leone, Paolo Longo, Francesco Loliva, Angelo Masotina, Franco Mastro (sino a luglio 2017), Francesco Mileti, Angelo Pagliarulo, Antonia Perricci, Luciana Pupo, Cosima Quatraro, Giustina Ricciardi e Franco Trapani, oltre a tutto il personale adibito – direttamente e indirettamente – ai diversi e numerosi servizi».

venerdì 20 Ottobre 2017

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