I Finanzieri in pensione(sezione A.N.F.I. cittadina), dopo aver richiesto l’adozione del Largo Franco Zizzi per occuparsi della sua cura e manutenzione, nei giorni scorsi hanno presentato presso il Comando della Polizia Locale cittadina una nota con cui è stata manifestata la disponibilità del sodalizio per l’esecuzione di un progetto di volontariato civico di attività di sorveglianza e vigilanza nei pressi dei plessi scolastici durante l’afflusso degli scolari ad inizio e termine degli orari di lezione.
L’Associazione Nazionale Finanzieri D’Italia, ramificata su tutto il territorio nazionale, si prefigge varie finalità tra le quali: concorrere alle attività di protezione civile ed assicurare collaborazione alle Istituzioni statuali e/o territoriali, in aderenza alla specificità delle esperienze acquisite in servizio; prestare attività di volontariato con finalità di solidarietà sociale nell’ambito della sicurezza urbana.
«È proprio in quest’ultima finalità statutaria che si inserisce l’attività di vigilanza proposta – sottolinea il Presidente della Sezione col. Domenico Mileti, che aggiunge – allo stato attuale, verrebbe assicurata la presenza diuturna di una unità, sia all’afflusso degli scolari ad inizio lezioni, sia al deflusso al termine delle stesse».
La vigilanza, in ausilio ai vigili urbani, interesserà un solo plesso scolastico da individuare di concerto con il Comandante della Polizia Municipale. Nell’espletamento del servizio, “i finanzieri” indosseranno apposite pettorine di riconoscimento con evidenza dei segni distintivi dell’associazione.
«L’attività di volontariato – prosegue Mileti – contribuirà ad assicurare le condizioni di sicurezza degli scolari riducendo, nel contempo, il fabbisogno di agenti della Polizia Locale per lo specifico servizio, con la possibilità di intensificare altre importanti funzioni ad essi demandate. Certo, è un piccolo aiuto il nostro, considerata la grave carenza organica del corpo dei Vigili, ma vorremmo tracciare un piccolo solco con l’auspicio che l’attività di volontariato possa crescere di spessore anche con la partecipazione di altri organismi o associazioni presenti sul territorio».