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Arriva il caldo africano, allerta massima per rischio incendi sulla collina fasanese

Vincenzo Lagalante
La mappa del rischio incendio
Secondo un modello di previsione europeo, sulla nostra zona c'è un «rischio estremo» di incendio, il massimo dell'allerta: si apre una fase molto calda per la Puglia
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Con l’arrivo di una nuova ondata di caldo, e con i terreni aridi e le foglie secche per questo lunghissimo periodo di siccità, sul territorio fasanese incombe il «rischio estremo» di incendi. Il bollettino di “Copernicus Europe’s eye on Earth”, diffuso dal portale «SuperMeteo», annuncia l’allerta massima per le campagne collinari fasanesi, con valori a fondo scala. Stesso rischio anche per alcune zone del nord barese, dell’interno foggiano e soprattutto del tarantino. Tutto questo a causa del lungo periodo di assenza di piogge sul nostro territorio e per le altissime temperature che si toccheranno nei prossimi giorni, fino a 40°C la prossima settimana.

L’incendio si sviluppa quando i tre elementi che costituiscono il cosiddetto “triangolo del fuoco” sono presenti: il combustibile (erba secca, foglie, legno), il comburente (ossigeno) e il calore (necessario per portare il combustibile alla temperatura di accensione). Particolari condizioni atmosferiche, ad esempio giornate particolarmente calde e ventose e precipitazioni scarse, possono favorire il rapido propagarsi dell’incendio.

Per evitare incendi boschivi:

Non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi: possono incendiare l’erba secca.

È proibito e pericoloso accendere il fuoco nel bosco. Usa solo le aree attrezzate e non abbandonare mai il fuoco e prima di andare via accertati che sia completamente spento.

Se devi parcheggiare l’auto accertati che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca: la marmitta calda potrebbe incendiare facilmente l’erba secca.

Non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive: sono un pericoloso combustibile; getta i rifiuti negli appositi contenitori.

Non lasciare bottiglie o frammenti di vetro nel bosco: con il sole possono trasformarsi in potenziali accendini.

Per eliminare stoppie, paglia ed erba non usare il fuoco: usa il falcetto.

Non bruciare, senza le dovute misure di sicurezza, i residui agricoli: in pochi minuti potrebbe sfuggirti il controllo del fuoco.

Nelle zone più esposte agli incendi, attorno alle abitazioni e ai fabbricati, pulisci il terreno dalla vegetazione infestante e dai rifiuti facilmente infiammabili.

Denuncia chi accende fuochi in aree pericolose.

Quando l’incendio è in corso:

Se avvisti delle fiamme o anche solo del fumo telefona al 1515 per dare l’allarme. Non pensare che altri l’abbiano già fatto.

Fornisci le indicazioni necessarie per localizzare l’incendio e specifica con chiarezza: il tuo nome e il numero telefonico dal quale stai chiamando: se cade la linea potrai essere richiamato; la località dell’incendio; le dimensioni dell’incendio e se sul posto ci sono già persone che stanno intervenendo;

L’incendio non è uno spettacolo, non sostare lungo le strade: intralceresti i soccorsi e le comunicazioni necessarie per gestire l’emergenza.

Se sei coinvolto non cercare di contrastare le fiamme se non hai adeguata preparazione, attrezzature ed equipaggiamenti idonei; non addentrarti nel bosco; cerca subito una via di fuga nel caso le fiamme comincino ad espandersi; non c’è fuoco che non sia pericoloso.

giovedì 22 Giugno 2017

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