La sezione di Fasano della Lega Navale Italiana ha dato il via al progetto “Salva una Vita” attraverso la sensibilizzazione della conoscenza alla cardioprotezione a partire dal settore turistico, nautico e degli operatori professionisti del mare. La generosità di tutti i soci ha consentito di acquistare il defibrillatore e di formare molti cittadini all’uso, affinché si possa diffondere sul territorio la possibilità di avere sempre più persone abilitate ad utilizzarlo. Il corso è stato curato dagli operatori del 118 coordinati dal dott. Massimo Leone. Tutto ciò consentirà di garantire un presidio attivo h24 presso la sede di Savelletri e quindi un intervento di primo soccorso, anche con l’utilizzo del DAE.
Il Presidente della sezione fasanese, il Dott. Cosimo Castrignano, con la collaborazione del Responsabile Regionale L.N.I. Ing. Andrea Retucci, si sta facendo promotore di questo progetto in tutte le 270 sedi del territorio nazionale. Quella di Fasano-Savelletri, esistente ormai dal lontano 1961, si fa quindi pioniera in questo bel progetto affinché il nostro territorio diventi sempre più cardioprotetto e di aiuto fattivo a tutta la cittadinanza.
Ieri sera, 20 giugno, presso la darsena di Savelletri, la Sezione ha consegnato a diversi cittadini fasanesi gli attestati di Esecutore di BLSD che consentono l’uso del defibrillatore semi-automatico, alla presenza del sindaco di Fasano Francesco Zaccaria, dell’assessore al Patrimonio Leonardo De Leonardis, dei consiglieri Piefrancesco Palmariggi e Giuseppe Galeota, del dott. Massimo Leone (direttore del 118 Provincia di Brindisi), di Luigi Palmieri (in rappresentanza della Capitaneria di Porto) e del direttivo della Lega Navale di Fasano.
Il sindaco, in primis, ha attivamente partecipato e condiviso il progetto a favore di tutta la cittadinanza, in aggiunta agli altri obiettivi comuni tra Amministrazione Comunale e Lega Navale, quando ha supportato le varie iniziative promosse dal sodalizio fasanese a favore del mare, uno per tutti la messa in sicurezza del porto con costruzione della nuova diga foranea. A questo progetto ha anche partecipato il personale dell’Ufficio Locale Marittimo della Capitaneria di Porto, con il conseguimento dell’attestazione BLSD, che va a integrare i vari interventi di soccorso svolti dalla Lega Navale Italiana-Fasano coadiuvando il servizio dei militari.