Nella mattina di oggi, il sindaco, Francesco Zaccaria, ha convocato un breve incontro con la stampa per chiarire la posizione dell’amministrazione in merito a due rapporti di concessione per i quali è stata intrapresa una strada risolutiva.
La prima riguarda l’appalto di raccolta dei rifiuti con TraDeCo, già destinataria di un preavviso di risoluzione, di cui abbiamo già parlato (LEGGI QUI) e dalla quale si attende entro la mezzanotte di oggi una proposta di negoziazione da valutare.
Nel corso degli ultimi mesi, l’amministrazione ha contestato alla ditta di Altamura alcune inadempienze gravi, dal pagamento degli stipendi ai dipendenti, alla mancata realizzazione dei due centri di raccolta previsti, un servizio generalmente insufficiente dello spazzamento manuale, meccanico e il lavaggio delle strade, la mancata pulizia delle spiagge e l’insufficiente servizio di disinfezione e disinfestazione. Per queste contestazioni l’amministrazione ha trattenuto una somma prossima a 1,4 milioni di euro dal canone previsto dal contratto di appalto. La TraDeCo, nel frattempo, ha avviato un contenzioso per il riconoscimento delle somme non versate.
L’amministrazione potrebbe valutare una proposta che preveda la rinuncia della ditta di Altamura a proseguire il contenzioso, l’assunzione degli operai stagionali, la pulizia delle spiagge e il chiarimento di una serie di articoli del capitolato d’appalto.
Nel caso in cui si raggiungesse un accordo, le somme trattenute e non rivendicate da TraDeCo saranno impegnate dall’amministrazione a sostegno di circa 3.500 famiglie per l’alleggerimento della quota variabile della TARI, l’imposta attraverso la quale il Comune assolve al contratto di gestione dei rifiuti.
In caso contrario, dal 12 giugno a TraDeCo subentrerà TeknoService, ovvero la seconda classificata nella gara d’appalto del 2013, ditta con sede a Piossasco di Torino che gestisce i rifiuti di 51 comuni piemontesi e 30 nel resto del paese.
Se la risoluzione con TraDeCo è in fase avanzata, la definizione del rapporto con TriCom è stata avviata con l’invio del preavviso di risoluzione e il conseguente termine di 15 giorni per la presentazione di controdeduzioni.
Per TriCom sono state evidenziate inadempienze (LEGGI QUI) e soprattutto si ritiene troppo alto l’agio sul servizio di riscossione dei tributi che ha raggiunto anche la cifra di 1,6 milioni di euro nel 2010. «La risoluzione con TriCom è un atto che dobbiamo alla città.» – ha dichiarato il primo cittadino.
L’obiettivo dell’amministrazione è l’internalizzazione del servizio per ottenere un risparmio sensibile e garantire una migliore efficienza, sulla base di una banca dati verificata per evitare molte delle situazioni denunciate negli ultimi anni.