A giorni regole più rigide per la movida fasanese. È bastato solo che il sindaco Francesco Zaccaria avanzasse quest’idea, all’indomani di un incontro organizzato con alcuni gestori di locali, per far scoppiare la polemica a mezzo social. Va precisato che l’ordinanza, ad oggi, non esiste ancora. Quindi, al momento, valgono le regole che già lo stesso sindaco emanò lo scorso anno (abbastanza permissive, a dire il vero), proprio subito dopo la sua elezione. Nonostante non ci siano però ancora atti vincolanti, è bastata la diffusione della notizia dell’incontro con gli interessati per far scattare il campanello d’allarme. La stagione estiva d’altronde è ormai vicina. Un appello all’Amministrazione deriva proprio da parte di tutti coloro che rappresentano il settore. Primo fra tanti Francesco Velletri, meglio conosciuto come Cisky DJ, sempre in prima fila nella organizzazione di eventi di musica e divertimento per i giovani fasanesi.
«Non facciamo scherzi», ha esordito alla notizia dal suo profilo Facebook. «Evitare che si creino episodi spiacevoli, obbligando i locali a spegnere la musica per esempio all’una di notte, non è la soluzione. I controlli ci sono – prosegue Francesco – e lo dimostra la presenza ormai fissa dei Carabinieri che sono preposti a tale controllo, anche presso i Portici delle Teresiane che ormai rappresentano il polo della movida fasanese durante la stagione invernale. Mortificare il settore – aggiunge – ed in particolar modo i clienti prima che i gestori, vuol dire incrementare il deflusso dei giovani fasanesi verso altre località e comuni limitrofi. Noi immaginiamo il contrario: trattenere qui i giovani che amano divertirsi con una programmazione di eventi che non creino disturbo a nessuno».
«Abbiamo la possibilità di organizzare eventi musicali e di divertimento – afferma il giovane DJ – che rispettano non solo le regole, ma anche chi non ama questo tipo di eventi. Il proibizionismo – conclude – non ha mai fatto bene a nessuno. Il rispetto, senza dubbio, sì. A parte qualche spiacevole episodio, che può capitare in qualsiasi settore e non solo nel nostro perché non tutti sono abituati a seguire le regole, non mi pare che l’emergenza del Comune di Fasano, al momento, sia questa. Io – conclude – concentrerei gli sforzi dell’amministrazione sul sostegno alle attività che possano, assieme alle nostre e a quelle di tanti privati, promuovere il sano divertimento per tutti i giovani qui, a Fasano, senza costringerli a dover scappare sempre. Confidiamo nel buon senso dell’amministrazione e, in attesa dell’ordinanza, invitiamo il sindaco a non emanare regole troppo rigide nei confronti del nostro settore».
L’appello di Francesco Velletri si unisce così a tutti gli inviti fatti su Facebook, da parte di giovani e gestori, nei confronti dell’Amministrazione.