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Consulta sportiva cittadina: le associazioni si sono riunite

La Redazione
Vista di Fasano dalla collina
Tra le prime proposte della Consulta, l'organizzazione di un corso formativo della figura del dirigente sportivo e la richiesta di condivisione dei programmi associativi
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Qualche giorno fa, presso la Sala di Rappresentanza del Palazzo di Città del Comune di Fasano, si è tenuta la prima riunione della Consulta Cittadina dello Sport, alla quale hanno partecipato numerose realtà sportive locali, regolarmente iscritte all’albo comunale delle associazioni ed al Coni, nonché i rappresentanti degli istituti scolastici “L. Da Vinci”, “Secondo Circolo” e “G. Salvemini”.

A presiedere la Consulta Angelo Dicarolo, coordinatore della stessa, che ha ricordato gli obiettivi che tale organismo si pone: promuovere sviluppare e coordinare, nell’ambito comunale, la pratica sportiva, le manifestazioni sportive e la formazione fisica dei giovani; sensibilizzare la partecipazione della popolazione anziana e l’integrazione delle persone con disabilità nello sport; favorire l’inclusione sociale attraverso la pratica sportiva quale momento ricreativo e di aggregazione dei cittadini.

Il progetto che prende vita è funzionale alla promozione e allo sviluppo della pratica sportiva, intesa sia nella sua accezione sociale, sia in quella specifica dell’agonismo. Sicuri della sua efficacia e della sua importanza, lo sport, attraverso un sensibile lavoro di coordinamento tra le realtà interessate – Amministrazione, Istituti Scolastici e Società/Associazioni sportive – può e deve accompagnare la crescita dell’individuo, di ogni età e appartenenza sociale.

Tra le prime proposte della Consulta, l’organizzazione di un corso formativo della figura del dirigente sportivo e la richiesta di condivisione dei programmi associativi, in modo da creare una prima occasione di analisi e confronto. Durante l’incontro molti gli spunti di riflessione dei presenti, insieme a propositivi interventi, tra cui quello di prevedere una stretta collaborazione fra le società/associazioni e gli istituti scolastici, laddove si concentra la più vasta componente giovanile, tra le più delicate, socialmente e sportivamente parlando, e proprio per questo degna di particolare riguardo.

“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo, di unire la gente. Parla una lingua che tutti capiscono”</i>; queste sono parole di Nelson Mandela, una sorta di testamento spirituale di cui tutti dovremmo far tesoro.

sabato 22 Aprile 2017

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