L’assemblea d’istituto dell’istituto di scuola superiore “da Vinci”, svoltasi ieri 20 febbraio nel cinema-teatro “Kennedy”, ha dato modo ai liceali che vi hanno preso parte di riflettere su una delle piaghe che affliggono le nuove generazioni. L’evento promosso dal presidente del Lions Club Fasano Host, Lucrezia Bini e dal presidente del Leo Club Fasano, Irene Cofano, ha visto la collaborazione attiva dei ragazzi del liceo, soprattutto dei rappresentanti d’istituto che hanno aderito attivamente e sposato da subito l'idea.
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Antonio Genchi, sovrintendente della Polizia di Stato e presidente regionale dell’associazione Penelope, che ha presidiato e promosso l’evento, ha sapientemente informato i giovani riguardo rischi, pericoli e punizioni relativi all’ambito del cyber-bullismo. Genchi ha iniziato a spiegare il problema corredando i suoi preziosi interventi e moniti di immagini audio e video.
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L’incontro si è aperto con la visione del video-denuncia “No masks”, prodotto dagli stessi alunni dell’istituto e premiato a Milano dalla Samsung in quanto vincitore del concorso “Off4aday” che spingeva i ragazzi alla sensibilizzazione e all’interiorizzazione del problema.
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È stato inoltre ribadito quanto sia l’inesperienza di noi, nativi digitali, l’origine di difficoltà e guai nei quali spesso si incorre. Per questo una delle associazioni – sfortunatamente – più citate è stata proprio “Penelope” che si occupa della scomparsa di persone in territorio italiano e delle relative ricerche.
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Importante anche lo spazio dedicato all’analisi del rapporto genitori-figli che ha portato tutti noi a chiederci il perché di questa perdita di dialogo che spesso, purtroppo, conduce ad eventi irreparabili, permettendo così al discorso di sfociare nei temi dell’adescamento di minori sul web, della pedopornografia e dello stalking.
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Con la visione di altri video, sicuramente più efficaci per attirare l’attenzione dei giovani, si è sottolineata nuovamente l’assenza di superficialità e ingenuità che dovrebbe caratterizzare giovani e adulti che si prodigano nel “navigare” in questo mare infinito che è il web.
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Il cyberbullismo è un tema operativo che il Lions Club ha sposato a livello distrettuale e che il Leo Club si è subito dimostrato pronto ad accogliere e veicolare, in maniera non tradizionale e scontata,al pubblico più difficile da raggiungere e catturare: gli adolescenti. Un’assemblea vissuta da studenti e docenti che si sono visti trasportare in un mondo all’apparenza lontano ma che, in realtà, è sempre tra le nostre mani. “Le cose non accadono sempre e solo agli altri. Può succedere a tutti noi. A chiunque” (Antonio Genchi).
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