Come già annunciato il tema di quest'anno di "FasanoLive racconta…", in occasione della festa di compleanno, che avrà luogo il prossimo 26 gennaio al Teatro Sociale a partire dalle 20.30, sarà “Scoperta è conquista” (leggi QUI). L’ossessione di scoprire và di pari passo con la storia milionaria dell’uomo: capire quello che ci circonda e cercare di dare una risposta agli infiniti perché che l’universo ci mette davanti.
nn
E di storie di “scoperte” parleremo con i tre ospiti che abbiamo fortemente voluto sul palco con noi: tre fasanesi impegnati, ciascuno, nel proprio “cammino di scoperta”. Partiamo con Elena Cuoco, ricercatrice nello staff del progetto Virgo nell’Osservatorio Gravitazionale Europeo di Cascina da venti anni come analista dei dati, fin dal suo corso di Dottorato nel 1995. Dopo aver frequentato il liceo scientifico “da Vinci” ha conseguito a Pisa la laurea in Fisica con un dottorato con tesi su Virgo e un post dottorato all’Osservatorio di Arcetri, è stata ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a Firenze. Elena è nello staff che lo scorso anno ha fatto “la scoperta scientifica del secolo”: l’esistenza delle onde gravitazionali che furono ipotizzate da Albert Einstein cento anni fa con la sua “teoria della relatività”. Ebbene con la scienziata di casa nostra parleremo proprio di questa scoperta.
nn
Secondo ospite sarà Vincenzo Deluci. Di lui conosciamo tutto ormai, e ne apprezziamo da sempre l’entusiasmo e la passione per la vita e per la musica, che vanno da sempre a braccetto grazie alle numerose iniziative messe sul campo da AccordiAbili, l’associazione da lui presieduta. Con lui si parlerà del progetto “eMotion”, che si è prefisso l'obiettivo di promuovere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie in grado di avvicinare un disabile, con facoltà cognitive integre, all'utilizzo di uno strumento musicale. Obiettivo già realizzato con ben tre “sognatori” alla ricerca del proprio strumento. E siamo solo all’inizio.
nn
Con il terzo ospite parleremo invece di viaggi e di solidarietà. Bartolomeo Fiume ha avuto il coraggio e la determinazione di cambiare la sua vita qui in Italia («che ormai aveva fatto il suo corso», per sua stessa ammissione) e di trasferirsi nel continente nero, e precisamente in Etiopia. Fiume ha lasciato tutto, ha acquistato un camper con il quale ha visitato Paesi sparsi per l'Europa e non solo. Oggi è in Africa, con il sogno di scoprire il sud del Continente Nero con la sola borsa in spalla. Geniale nelle sue opere, ama studiare e scoprire. Ama condividere cultura, storie, emozioni, scrivere su Facebook le sue scoperte, le sue avventure, la costante ricerca della felicità.
n