Attualità

L’app della “Piò Italia” raccontata in un servizio giornalistico del Tg2

Vincenzo Lagalante
Angelo Scialpi intervistato dal giornalista Daniele Rotondo
L'azienda fasanese, guidata da Angelo Scialpi e Francesco Gabriele, ha potuto così mostrare l'applicazione che mette in comunicazione i devoti di Padre Pio con il Santuario pugliese / LE FOTO E IL VIDEO
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La "Piò Italia" al centro di un servizio giornalistico tramesso ieri su RaiDue durante la trasmissione settimanale "Tutto il bello che c'è". L'azienda fasanese, guidata da Angelo Scialpi e Francesco Gabriele, ha potuto così mostrare il suo più importante progetto, quello di aver realizzato un'app che mette in comunicazione i devoti di Padre Pio sparsi nel mondo con il Santuario di San Giovanni Rotondo. A realizzare il servizio il giornalista Daniele Rotondo che ha raccontato così la vita di Angelo Scialpi, un imprenditore fasanese folgorato dalla fede in seguito ad una guarigione miracolosa e all'apparizione del santo di Pietrelcina.

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Scialpi, che come dice Rotondo è stato protagonista di un "miracolo senza preghiere e acqua santa", si è inventato questo progetto, lo ha realizzato e ne ha fatto un gioiello tecnologico per ricerca e creatività. Dopo aver vissuto parte della sua vita in giro per il mondo, è rientrato a Fasano e ha realizzato questa app per smartphone e tablet al costo di 0 euro. Una sorta di community, insomma, per i fedeli di Padre Pio. Un bel racconto quello realizzato da Daniele Rotondo di una realtà fasanese conosciuta anche, e forse soprattutto, all'estero.

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venerdì 20 Gennaio 2017

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