Una lettera quasi disperata di una lettrice di FasanoLive è giunta in redazione per segnalare, tanto per cambiare, i grossi problemi di ordine pubblico che si vivono ogni giorno nel centro storico di Fasano, e non solo in questi giorni di iniziativa “GhiottoFaso”. La donna, che in passato con suo marito ha acquistato una dimora per farne un Bed & Breakfast, sostiene che i problemi maggiori si registrano nel fine settimana.
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Ci scrive: «Ore 2:20: mi ritrovo ancora sveglia sul divano di casa mia e invece di dormire sono qui a "fare malesangue" per i soliti disturbatori incivili che nel fine settimana, soprattutto al sabato sera, ci tormentano con la loro maleducazione. Ho le lacrime agli occhi perché comincio davvero a pensare che noi residenti del centro antico siamo cittadini di serie B. E se l'Amministrazione può far poco, almeno così ci dicono, le forze dell'ordine non sono certo più collaborative. Chiamati i carabinieri 13 minuti fa, durante una rissa, ancora non si è visto nessuno – sostiene –. Fortuna che fra urla e schiamazzi almeno hanno smesso di darsele, altrimenti qualcuno si sarebbe fatto male».
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La donna scrive: «Siamo tutti stanchi! E poi ci vengono a parlare di riqualificare il centro antico. Mio marito e io siamo stati pionieri in questo: abbiamo ristrutturato un'antica dimora per farne un b&b investendo tutto, anche quello che non avevamo. E ora ci ritroviamo a chiederci se non sia il caso di chiudere perché non puoi fare buona ospitalità se non riesci a garantire un minimo di tranquillità a chi viaggia».
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La residente del centro storico sostiene che «al mattino è sempre un terno al lotto. Negli anfratti urina ed escrementi, il vomito invece dove capita. Quello non puoi controllarlo. Colleghi genitori, ma non vi chiedete dove siano i vostri figli a quest'ora della notte? Cosa stiano facendo? Vi accorgete che tornano a casa ubriachi? Il problema è che fanno numero e noi siamo sempre più soli. Ore 2:34. Attimo di tregua. Credo siano arrivati i carabinieri. O almeno lo spero».
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Descrivendo così la situazione, non si fa altro che creare un clima di odio, cosi da attuare pesanti regole e annullare la movida del week-end. La gente nel week – end esce per divetirsi e ber qualcosa, cosa saranno mai due grida alle 2 di notte, manco fossero le 4/5 del mattino…Naturalmente mi trovo d’accordo con te nel caso di risse e robe simili, senza farla tanto lunga basta dire ai protagonisti che si è in procinto di chiamare i carabinieri, in genere la finiranno all’istante. Ripeto, con questo atteggiamento non si fa altro che annullare quel poco divertimento che è rimasto…Magari la scrittrice della lettera vorrebbe anche una chiusura anticipata dei locali, giammai.
Il centro storico , le così dette stradine sono un luogo pubblico e come tale si può sostare (naturalmente rispettando quel che è l’ambiente ) in qualunque ora del giorno. Nel centro storico , anche stare solo in piedi e conversare con altri ragazzi senza fare chissà che oramai è vietato ! C’è chi butta l’acqua dai balconi, chi si affaccia e inizia urlare ecc!! Prima di tutto si, bisogna ricordare il rispetto per ciò che è il nostro paesaggio urbanistico , ma bisogna ricordare anche alle persone che vivono nel centro storico, che la loro casa è situata in una strada pubblica, e chiunque ne abbia voglia ci può stare in qualiscasi ora del giorno ! In oltre vorrei dire che la scelta di ubriacarsi ecc sono casi da prendere in considerazione speratamente , poiché non il centro storico non è un inferno come spesso viene descritto! Buona serata
Condivido in pieno il pensiero della signora stanca e disperata. Il centro storico e le nostre stradine sono luogo di perdizione e maleducazione notturna soprattutto nel week end. L’indomani troviamo davanti il portone di casa l’inverosimile. Ci vogliono più controlli e presidi delle forze dell’ordine.