Attualità

Atti vandalici nel centro storico, una residente: «Ho le lacrime agli occhi, sono stanca»

Vincenzo Lagalante
Centro storico di Fasano
Una nostra lettrice ci racconta cosa vive ogni sera, soprattutto nel fine settimana, dopo aver anche acquistato una dimora per farne un bed & breakfast
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Una lettera quasi disperata di una lettrice di FasanoLive è giunta in redazione per segnalare, tanto per cambiare, i grossi problemi di ordine pubblico che si vivono ogni giorno nel centro storico di Fasano, e non solo in questi giorni di iniziativa “GhiottoFaso”. La donna, che in passato con suo marito ha acquistato una dimora per farne un Bed & Breakfast, sostiene che i problemi maggiori si registrano nel fine settimana.

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Ci scrive: «Ore 2:20: mi ritrovo ancora sveglia sul divano di casa mia e invece di dormire sono qui a "fare malesangue" per i soliti disturbatori incivili che nel fine settimana, soprattutto al sabato sera, ci tormentano con la loro maleducazione. Ho le lacrime agli occhi perché comincio davvero a pensare che noi residenti del centro antico siamo cittadini di serie B. E se l'Amministrazione può far poco, almeno così ci dicono, le forze dell'ordine non sono certo più collaborative. Chiamati i carabinieri 13 minuti fa, durante una rissa, ancora non si è visto nessuno – sostiene –. Fortuna che fra urla e schiamazzi almeno hanno smesso di darsele, altrimenti qualcuno si sarebbe fatto male».

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La donna scrive: «Siamo tutti stanchi! E poi ci vengono a parlare di riqualificare il centro antico. Mio marito e io siamo stati pionieri in questo: abbiamo ristrutturato un'antica dimora per farne un b&b investendo tutto, anche quello che non avevamo. E ora ci ritroviamo a chiederci se non sia il caso di chiudere perché non puoi fare buona ospitalità se non riesci a garantire un minimo di tranquillità a chi viaggia».

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La residente del centro storico sostiene che «al mattino è sempre un terno al lotto. Negli anfratti urina ed escrementi, il vomito invece dove capita. Quello non puoi controllarlo. Colleghi genitori, ma non vi chiedete dove siano i vostri figli a quest'ora della notte? Cosa stiano facendo? Vi accorgete che tornano a casa ubriachi? Il problema è che fanno numero e noi siamo sempre più soli. Ore 2:34. Attimo di tregua. Credo siano arrivati i carabinieri. O almeno lo spero».

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martedì 1 Novembre 2016

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Gianni Rossi
Gianni Rossi
7 anni fa

Descrivendo così la situazione, non si fa altro che creare un clima di odio, cosi da attuare pesanti regole e annullare la movida del week-end. La gente nel week – end esce per divetirsi e ber qualcosa, cosa saranno mai due grida alle 2 di notte, manco fossero le 4/5 del mattino…Naturalmente mi trovo d’accordo con te nel caso di risse e robe simili, senza farla tanto lunga basta dire ai protagonisti che si è in procinto di chiamare i carabinieri, in genere la finiranno all’istante. Ripeto, con questo atteggiamento non si fa altro che annullare quel poco divertimento che è rimasto…Magari la scrittrice della lettera vorrebbe anche una chiusura anticipata dei locali, giammai.

Lucia rossi
Lucia rossi
7 anni fa

Il centro storico , le così dette stradine sono un luogo pubblico e come tale si può sostare (naturalmente rispettando quel che è l’ambiente ) in qualunque ora del giorno. Nel centro storico , anche stare solo in piedi e conversare con altri ragazzi senza fare chissà che oramai è vietato ! C’è chi butta l’acqua dai balconi, chi si affaccia e inizia urlare ecc!! Prima di tutto si, bisogna ricordare il rispetto per ciò che è il nostro paesaggio urbanistico , ma bisogna ricordare anche alle persone che vivono nel centro storico, che la loro casa è situata in una strada pubblica, e chiunque ne abbia voglia ci può stare in qualiscasi ora del giorno ! In oltre vorrei dire che la scelta di ubriacarsi ecc sono casi da prendere in considerazione speratamente , poiché non il centro storico non è un inferno come spesso viene descritto! Buona serata

Alessia Bruno
Alessia Bruno
7 anni fa

Condivido in pieno il pensiero della signora stanca e disperata. Il centro storico e le nostre stradine sono luogo di perdizione e maleducazione notturna soprattutto nel week end. L’indomani troviamo davanti il portone di casa l’inverosimile. Ci vogliono più controlli e presidi delle forze dell’ordine.