Attualità

Prima edizione del “Challenge Sergio Melpignano”

La Redazione
San Domenico Golf Borgo Egnazia
Sei star internazionali per un evento tra sport e solidarietà, dedicato al fondatore di Borgo Egnazia e del San Domenico Hotels Group che si terrà dal 17 al 19 novembre
scrivi un commento 9

Da un’idea dei figli Aldo, Francesco e Viola, nasce quest’anno il primo “Challenge Sergio Melpignano: un grande evento di sport e solidarietà intitolato al fondatore di Borgo Egnazia e del San Domenico Hotels Group, scomparso nel 2015. Per due giorni il campo del San Domenico Golf, fortemente voluto da Sergio Melpignano, sarà il luogo per celebrare la sua vita vissuta con lungimiranza e passione per la sua terra e per rendere omaggio al suo importante ruolo nella crescita della Puglia come destinazione turistica internazionale.

Appuntamento dunque dal 17 al 19 novembre sul prestigioso campo da 18 buche affacciato sulla costa pugliese di Savelletri di Fasano, con sei grandissime star internazionali: Costantino Rocca ed Emanuele Canonica (Italia), Josè Maria Olazabal e Santiago Luna (Spagna), Sandy Lyle e David Howell (Gran Bretagna), pronti a sfidarsi su uno dei green più spettacolari d’Italia in un inedito show tra i suggestivi colori della natura pugliese.

Il programma prevede per il 17 novembre l’arrivo a Borgo Egnazia, giro di prova al San Domenico Golf e, a seguire, una calorosa cena di benvenuto in pieno stile pugliese; per il 18 novembre la sfida tra i sei campioni, seguita da un short clinic sul campo pratica per impadronirsi dei segreti di uno swing perfetto. In serata cena di gala in compagnia dei big e per il 19 novembre Pro-Am con i campioni e premiazione finale.

Destinato a diventare un appuntamento annuale, il “Challenge Sergio Melpignano” punta a coniugare divertimento e solidarietà: il ricavato della manifestazione sarà infatti interamente devoluto alla Onlus AmoPuglia, associazione che sostiene l’assistenza sanitaria oncologica.

I protagonisti, come già detto, saranno:
Costantino Rocca (Italia) ritenuto la prima stella del golf italiano, la sua eredità ha ispirato il successo di Matteo Manassero e dei fratelli Molinari. Ha iniziato la sua carriera come caddie, è stato il primo italiano a giocare per l’Europa nella Ryder Cup, sconfiggendo Tiger Woods 4 & 2 nei singoli della domenica aiutando la sua squadra a conquistare la vittoria a Valderrama nell’edizione del 1997. E’ stato Senior Tour Rookie dell’anno nel 2007.

Emanuele Canonica da ragazzo ha giocato come dilettante per la nazionale italiana prendendo parte alla vittoria di squadra del 1990 allo European Youth Championship. Divenuto professionista ha vinto per tre anni di fila, dal 1998 al 2000, la classifica dell’European Tour per la lunghezza del drive. Nel 2005 ha vinto il Johnnie Walker Championship, prestigiosa tappa dell’European Tour.

Jose Maria Olazábal (Spagna) è uno dei giocatori spagnoli ed europei più premiati e può annoverare due Green Jacket in mezzo ai suoi 23 titoli sul Tour. Indimenticabile il leggendario miracolo al Golf Medina quando l’Europa, con Olazábal come capitano, ha condotto il più grande turnover nella storia dell’evento vincendo la Ryder Cup del 2012. Ha partecipato come vice-capitano per tre edizioni e come giocatore in sette gare – celeberrima la partnership con il compatriota Seve Ballesteros con il quale ha conquistato 12 punti su 15 match disputati insieme. Nel 1984 fece notare il suo talento battendo Colin Montgomerie e aggiudicandosi l’Amateur Championship. Divenuto professionista due anni dopo nel 1986, si è classificato secondo nell’ordine di merito nella sua stagione da debuttante divenendo il primo spagnolo ad aggiudicarsi il premio “Sir Henry Cotton Rookie of the Year”.

Santiago Luna (Spagna). Suo padre faceva parte dello staff del Puerta de Hierro Golf Club dove Luna sviluppò l’amore per il gioco. Divenuto professionista nel 1982, ha passato 35 anni sull’European Tour, classificandosi entro i primi 100 nell’ordine di merito in 12 occasioni. E’ entrato subito nel circolo dei vincitori nel Senior Tour aggiudicandosi il primo titolo nella sua prima stagione nel 2013.

Sandy Lyle (Gran Bretagna) ha ricoperto il ruolo di vice-capitano per Ian Woosnam per la Ryder Cup del 2006, ed è stato protagonista del ritorno della Ryder Cup in Europa nella storica edizione del 1987. Considerato uno dei cinque giocatori migliori dell’Europa negli anni ‘80 insieme a Seve Ballesteross, Sir Nick Faldo, Bernard Langer e Ian Woosnam, ha rivoluzionato con il suo gioco il golf mondiale. Divenne il primo inglese a vincere l’Open Championship dai tempi di Tony Jacklin, nel 1969, quando conquistò la Claret Jug nel 1985 al Royal St. George.

Ragazzo prodigio, fece il suo debutto internazionale all’età di 14 anni dove vinse moltissimi premi prima di divenire professionista nel 1977. Continuò la sua carriera vincendo 18 Tour Europei, allenato dal padre, Alex, professionista di lunga carriera presso lo Hawkstone Park Golf Club.

David Howell (Gran Bretagna), vincitore del British Boy Championship del 1993, prese parte alla vittoria del 1995 alla GB&I Walker Cup al Royal Porthcawl Golf Club. Vinse 7 titoli mondiali incluso HSBC Championship del 2006, contro Tiger Woods. Membro del team della Ryder Cup nella vittoria del 2004 e 2006, è diventato Chairman dell’European Tour Committee nel 2017.

giovedì 16 Novembre 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti