Il sodalizio Presidi del Libro di Fasano in collaborazione con il gruppo di lettura “Voltapagina”, l’associazione culturale “Calliope” e l’associazione culturale-musicale-teatrale “Semibiscroma” presentano “La strada del ritorno è sempre più corta” di Valentina Farinaccio (Ed. Mondadori). L’evento sarà caratterizzato dall’intervento musicale della cantautrice Erica Mou.
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L’iniziativa è promossa dalla Regione Puglia assessorato all’Industria Turistica e Culturale in collaborazione con l’Associazione Presidi del Libro e avrà luogo presso il Teatro Sociale di Fasano oggi 24 marzo alle ore 18.00. L’ingresso è aperto a tutti.
Dialogheranno con l’autrice la giornalista Ilaria Potenza e la presidente della associazione “Calliope” Mariateresa Maggi.
Cosa racconta “La strada del ritorno è sempre più corta”?
nVera è sfacciata e sognatrice: gioca a nascondino con l’amico immaginario Ringo Starr e da grande vuole fare la camionista, come il nonno, per scoprire dove finiscono tutte le strade del mondo. Oltre ai capelli rossi – della stessa tinta con cui i bambini colorano i cuori –, ha ereditato dal papà libraio la passione per le storie: riempie pile di fogli di una scrittura immaginaria per raccontare favole di calzini parlanti e piante grasse dimagrite. Quella dei suoi cinque anni è anche l’ultima estate che trascorre insieme al padre Giordano.
nOggi Vera ha trent’anni, ed è una celebrità della tv: inventa oroscopi irriverenti e graffianti, specie per i nati dello Scorpione, segno zodiacale dell’ex fidanzato che l’ha appena lasciata, mettendola di colpo davanti a tutte le sue fragilità. Di suo padre non sa nulla: la madre Lia, credendo di proteggerla e di proteggersi, ha preferito dimenticare. Ma quando riceve un centinaio di pagine scritte da Giordano durante gli ultimi mesi di vita e che parlano proprio di lei, dell’eccentrica Lia che si è ribellata alle leggi ancestrali della provincialissima Campobasso, e della nonna Santa, che ha consacrato la propria vita ai figli, Vera è investita da una sfida: il libro è senza finale. Lei adora gli inizi e odia la responsabilità della fine, eppure è la sola che potrebbe completarlo, è un’occasione unica per incontrare tra le pagine quel padre mancato, e per capire cosa accadde quell’estate in cui tutto è cambiato.